Dopo 7 giorni di scuola 41 classi in quarantena nella provincia di Firenze
In tutta la provincia di Firenze, capoluogo compreso, a solo una settimana dall’inizio della scuola sono 41 le classi di ogni ordine e grado in quarantena a causa di contatti con persone positive al coronavirus. Secondo i dati diffusi ieri sera dal Dipartimento di prevenzione della Asl Toscana Centro al momento sono risultati positivi 49 studenti e due docenti.
Mentre la politica cerca di porre rimedio al buco di bilancio in sanità, dovuto alle spese Covid, negli ospedali il grido dall’allarme resta immutato. E se la Regione parla di 259 assunzioni o proroghe di contratti che riguardano medici, da inizio agosto, il responsabile per l’Asl Centro del sindacato medico Anaao, Franco Nassi, ha un punto di vista opposto: «Negli ospedali non abbiamo notizia di queste assunzioni. Se poi si parla di contratti a tempo determinato, bisogna ricordare che in base alle regole i medici libero professionisti negli ospedali non possono coprire determinati turni e hanno una copertura assicurativa molto ridotta. Quindi ci sono molte cose che non possono fare, il loro contributo non può essere che parziale». Il caso, secondo Nassi, riguarda i pronto soccorso: «In quel caso non ci sono neppure specialisti da assumere, anzi molti scappano negli ospedali universitari o vanno a fare i medici di famiglia. Nei pronto soccorso di Empoli e Prato manca il 30% dei medici, sono al collasso». Ieri, anche Aaroi-Emac, il sindacato degli anestesisti, attacca: «La carenza di personale provoca un surplus di lavoro generando condizioni estremamente gravose».