Le medaglie e l’obiettivo della serie A, l’anno da record della Rari Nantes
Il presidente Pieri: «Zazzeri la nostra stella e la pallanuoto tornerà in alto». L’appello agli sponsor
È stato l’anno più importante nella storia della Rari Nantes Florentia. Tre nuotatori: Lorenzo Zazzeri, Filippo Megli e Matteo Restivo alle Olimpiadi di Tokyo, la conquista di una medaglia d’argento, con Zazzeri, nella staffetta che rimarrà nella storia. «Non solo — spiega subito il presidente della Rari Andrea Pieri — perché Zazzeri ha ottenuto anche il record del mondo, sempre con la staffetta agli europei di Kazan ed ha conquistato, ai mondiali di Abu Dhabi, due ori e due argenti. Nel settore nuoto abbiamo un gruppo di atleti di prima categoria. Tre i nuotatori di livello europeo hanno chiesto di allenarsi da noi: Linda Caponi, Anna Chiara Mascolo e Mattia Zuin. Da non dimenticare l’argento paralimpico di Simone Ciulli ed il record mondiale FSDIR nei 100 farfalla di Axel Belig. Abbiamo, anche tra i più giovani, tanti talenti ed una promettente squadra di nuoto sincronizzato».
Nella pallanuoto si registrano segnali di ripresa dopo la retrocessone della squadra maschile lo scorso anno. «Per un pareggio non siamo a punteggio pieno in serie A2. Siamo secondi ed in piena corsa per la promozione. E vorrei sottolineare che l’allenatore Luca Minetti non ha avuto a disposizione Bosazzi, reduce da una lunga convalescenza, Di Fulvio ed il portiere Cicali. Abbiamo solo uno straniero, l’olandese Tim De May, e tutti atleti cresciuti nel nostro vivaio — precisa il presidente della Florentia — stesso discorso per la squadra femminile che si sta ben comportando in A1 e le nostre ragazze sono nate quasi tutte a Firenze. I campionati, a causa della pandemia, sono stati sospesi fino al 12 febbraio ma continuano gli allenamenti a Bellariva. Durante la chiusura per le feste abbiamo sanificato l’impianto e cambiato l’acqua».
Nonostante gli ottimi risultati sportivi non mancano le difficoltà. «Proprio in questo momento di massimo splendore dal punto di vista dei risultati viviamo una situazione di sofferenza che va al di là di ogni possibile immaginazione. La compattezza della società — prosegue Pieri — è quel valore che ci fa andare avanti. Tutti hanno sacrificato e stanno sacrificando tempo e soldi. Un po’ ci ha aiutati la Regione Toscana per gli atleti che si preparavano alle Olimpiadi, un po’ di aiuto è arrivato dal Comune di Pontassieve dove gestiamo una piscina ma adesso il caro bollette rischia di vanificare tutti i nostri sforzi. Nel periodo da ottobre a dicembre abbiamo dovuto pagare 250 mila euro contro i 100 mila dello scorso anno. Facciamo un appello a tutti: sponsor, famiglie, istituzioni.
Se non riusciremo a far fronte alle spese saremo costretti a mandare gli atleti di interesse nazionale ad allenarsi negli impianti federali».
Ipotesi da scongiurare dato che ad agosto ci saranno gli europei a Roma e proprio Pieri è il presidente del comitato organizzatore. «Stiamo facendo un lavoro enorme. Ci saranno 1.500 atleti con le rispettive delegazioni, giornalisti ed emittenti televisive da tutto il mondo, prenotazioni alberghiere. Un’impresa da 6 milioni di euro nonostante si viva in questo alone pandemico. Vorrei portare almeno 10 atleti della Rari ed è per questo che vorrei che continuassero ad allenarsi a Bellariva». Un sogno di Pieri — quasi svanito — era di candidare Firenze ad ospitare gli europei di pallanuoto nel 2024. «Ancora non sono stati assegnati ma credo sia ormai un’impresa ardua. Occorrono risorse pubbliche, come accaduto per gli europei di nuoto a Roma, al momento — conclude Pieri — il mio primo impegno è mantenere aperta la Rari Nantes Florentia».