Angela Merkel, cena con vista da Settignano Con due primi e una caponata
Metti una sera a cena… a Settignano, con Angela Merkel. Con grande sorpresa dei vicini di tavolo l’ex leader tedesca si è regalata due ore di assoluto relax in uno dei luoghi più suggestivi di Firenze, degustando le specialità della «Sosta del Rossellino», che aveva già ospitato in passato Michail Gorbaciov e l’ex presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz. La Merkel è arrivata sorridente all’ora dell’aperitivo, si è goduta il panorama fiorentino ed è partita con la caponata siciliana, per poi passare alle tagliatelle al ragù. Niente secondo, ma doppio primo, una delle specialità della casa: gli gnocchi al Castelmagno. Li ha talmente graditi da voler andare a fare i complimenti alla cuoca, Silvia Minieta, la figlia del titolare Damiano, che guarda caso parla un tedesco fluente e che quindi ha dialogato con lei di cucina e di vini. Clima disteso per tutta la durata della cena e nessun accenno alle tristi vicende ucraine, che all’inizio del conflitto sembravano potessero coinvolgere proprio la Merkel nel ruolo di mediatrice. Meglio per lei girare per Firenze, come una turista qualsiasi, libera di visitare i musei in incognito, spesso nascosta da un cappello e comunque sempre disponibile con chiunque l’abbia riconosciuta. Conclusione della serata con il tartufo alla nocciola, spolverato in poco tempo senza troppi problemi. Un caffè, un ringraziamento ai proprietari del ristorante e via verso la città, insieme agli altri cinque componenti della comitiva: un bacione a Firenze, da lei sempre amata.