Movida, il Comune promette: «Tolleranza zero»
Incontro coi comitati dei residenti che replicano: «Basterebbe far rispettare le regole»
La malamovida e come contrastarla. È stato questo il tema dell’incontro di ieri tra il Coordinamento dei comitati del centro storico e l’assessore alla Sicurezza urbana del Comune di Firenze Benedetta Albanese insieme al capo della polizia municipale Giacomo Tinella, nell’ambito del confronto avviato tra l’amministrazione e i residenti per cercare di risolvere le problematiche che affliggono il centro storico.
L’assessore Albanese ha ribadito la «tolleranza zero contro l’illegalità», confermata anche dalla chiusura definitiva, negli ultimi 10 giorni, di tre minimarket nella zona Unesco per la sistematica violazione delle normative sulla vendita di alcol, primo provvedimento del genere preso a Firenze. Il Comune conferma l’intenzione di proseguire il dialogo con i residenti, di continuare i controlli sistematici della polizia municipale insieme alle altre forze dell’ordine, di fare servizi mirati sulle criticità emerse nelle diverse zone della città.
«Apprezziamo questi primi tentativi dell’amministrazione, ma per troppo tempo non è stato fatto nulla, ora non è facile rimediare e per farlo ci vuole una volontà politica che sinceramente non vediamo» commenta Alessandro Villoresi, uno dei portavoce del Coordinamento. «Le regole sono previste dai regolamenti già esistenti vanno solo fatte rispettare: orari corretti per l’apertura e la chiusura degli esercizi, un limite di orario entro cui vendere alcolici all’esterno, il divieto di vendere alcol ai minori, il diritto al riposo. Prendiamo atto delle sanzioni verso alcune attività, ma dalla quantità di bottiglie che si trovano in giro la mattina in varie zone della città, il fenomeno è più vasto e ci vuole un’azione capillare e mirata».
Intanto oggi inizia la Ztl notturna estiva, che scatterà dalle 23 di ogni giovedì, venerdì e sabato, fino alle 3 del giorno successivo. Un provvedimento che i residenti del centro storico però considerano inutile: loro chiedono una Ztl no stop.