«La corsa ai prezzi non si ferma, alle imprese servono moratorie»
La frenata del Pil nella prima parte dell’anno è stata più lieve delle attese del governo. Ma le stime Istat non placano i dubbi sul futuro dell’economia, soprattutto per la dinamica dell’inflazione. Confesercenti Toscana segnala che non è ancora stato superato il picco della corsa dei prezzi: «Visto che la diffusione degli incrementi dei beni energetici ai diversi comparti fissa il tasso sopra al 6%». Uno scenario che peserà sui consumi interni e sulla crescita nel resto dell’anno. Per questo Confesercenti chiede un intervento diretto del governo a sostegno delle imprese, particolarmente «una riproposizione delle moratorie per tutta la restante parte del 2022».