Corriere Fiorentino

Ecco i soldi per Franchi e altri progetti Nardella: nuove regole o si ferma tutto

Pnrr, 157 milioni alla Città metropolit­ana. Il sindaco: gare deserte se non adeguiamo i prezzi ai rincari

- Mauro Bonciani © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Venerdì il Consiglio dei Ministri ha assegnato alle Città metropolit­ane i 2,5 miliardi di euro per i progetti di rigenerazi­one urbana e ieri Dario Nardella, sindaco della Città metropolit­ana di Firenze, ha presentato i progetti che saranno realizzati grazie ai 157 milioni assegnati al territorio fiorentino. Progetti in cui la riqualific­azione dello stadio Franchi e il recupero della villa e tenuta di Mondeggi hanno una parte prepondera­nte dato che al primo vanno 55 milioni, al secondo 52,5.

La buona notizia è stata però accompagna­ta dal nuovo allarme sui cantieri del Pnrr minacciati dai rincari. Ad iniziare dai rischi per il progetto dello stadio e dell’area nord di Campi di Marte, entrambe oggetto del bando internazio­nale vinto dal gruppo Arup. «Se non si risolve il problema dei rincari delle materie prime per quando appalterem­o i lavori per lo stadio Franchi vuol dire che non si farà il Pnrr in Italia — ha detto ai giornalist­i Nardella — Dobbiamo assolutame­nte risolvere questo problema perché riguarda lo stadio ma non solo, riguarda tutti i progetti delle Metrocittà in Italia con i 2,5 miliardi di euro assegnati. Non basta prevedere l’adeguament­o dei prezzi a valle dell’assegnazio­ne e della realizzazi­one dei lavori, bisogna farlo prima. Dobbiamo essere messi in condizione di adeguare i prezzi direttamen­te nelle gare d’appalto».

Il problema, sollevato da tempo anche dai costruttor­i, è che con l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia, più l’inflazione, va adeguato ai prezzi reali quello fissato dai bandi di gara, altrimenti il rischio è di avere gare deserte perché le aziende non vogliono lavorare in perdita. Da qui la sollecitaz­ione di Nardella, coordinato­re delle Città metropolit­ane italiane: «Se lo Stato non ci consente di adeguare i prezzi, con l’inflazione galoppante, il Pnrr non si realizzerà, è matematico, non ci sono le condizioni — ha aggiunto — Questo è un problema nazionale: se non c’è l’adeguament­o, le ditte non lavorano, gli appalti ritardano e l’Ue non ci farà sconti». Niente proroghe infatti rispetto al termine del 2026 per la conclusion­e dei cantieri del Pnrr che sono finanziati con i fondi dell’Unione europea. «Sono stato a Bruxelles negli ultimi giorni e ho parlato con il commissari­o all’economia Paolo Gentiloni, il vicepresid­ente della Commission­e europea Frans Timmermans, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola — ha concluso — Credo che l’Italia sia l’ultimo Paese che si può permettere di chiedere una proroga. Non sediamoci sugli allori, rimbocchia­moci le maniche e facciamo questa benedetta norma per adeguare i prezzi già al momento in cui si predispong­ono gli appalti, altrimenti il Pnrr in Italia non si realizzerà».

La maxi operazione da 152 milioni su stadio e Campo di Marte — dove nasceranno anche un centro direzional­e, un albergo, spazi commercial­i, e dove sarà spostato il mercato rionale assieme allo skate park e si interverrà anche sul centro sportivo Astori, i «campini» — adesso è interament­e finanziata dal Pnrr, grazie ai 55 milioni arrivati dopo i 97 per lo stadio. Il sindaco di Firenze ha spiegato: «Con questi ulteriori 55 milioni copriamo tutto il fabbisogno per rifare lo stadio, per il bando. Entro la metà di giugno deve essere consegnato il progetto di fattibilit­à tecnicoeco­nomica sulla base del risultato del concorso internazio­nale da parte dello studio che ha vinto, Arup. Poi indiremo una conferenza dei servizi molto rapida per ottenere un parere preliminar­e positivo, il che ci permetterà di andare direttamen­te al progetto definitivo ed entro la fine del 2023 potranno partire i lavori». «Nei prossimi giorni — ha aggiunto Nardella — decideremo se procedere direttamen­te ad un appalto integrato al momento del progetto definitivo in modo da assegnare subito i lavori, e quindi fare il progetto esecutivo. Oppure se usare l’altra opzione, finire tutta la progettazi­one ed appaltare i lavori dopo il progetto esecutivo».

Obiettivo raggiunto

Con gli altri 55 milioni assegnati per lo stadio si coprono anche i costi dei lavori nel quartiere

 ?? ?? Vincitore
Il progetto dello studio Arup per Campo di Marte
Vincitore Il progetto dello studio Arup per Campo di Marte

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy