Nella natura selvaggia di Vittoria Colonna
Alle Serre Torrigiani le opere dell’artista che regala ai visitatori dei semi misteriosi
Sei grandi quadri dipinti con acrilico su tela, tutti creati a Topanga in California lo scorso anno in emergenza sanitari. Ispirati alla poetica di artisti come Henri Rousseau e Julian Schnabel sono coloratissimi ed evocano una vegetazione rigogliosa e viva. Sono le opere di Vittoria Colonna, artista multidisciplinare cresciuta tra l’Irlanda e l’Italia, con studi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma e un curriculum eclettico, che dal 5 al 16 maggio vengono idealmente piantati nelle Serre Torrigiani di Firenze protagonisti della sua prima mostra in città che prende il titolo di Wild. Una rassegna interattiva che vuole suscitare un dialogo anche con chi guarda i quadri. Vittoria oltre a dipingere le tele ha infatti scritto una storia, una favola, che racconta in modo poetico la genesi del suo lavoro in California. L’ispirazione a questa produzione è infatti avvenuta guardando una pianta di strelitzia alta 18 piedi, una folgorazione che le ha ridato, in un periodo di chiusura come quello vissuto da tutti durante l’emergenza sanitaria, una rinnovata spinta alla vita. I visitatori di Wild troveranno quindi nelle Serre Torrigiani davanti alle sei opere anche questa favola da leggere, pronta ad accompagnarli durante la visita. Uscendo potranno poi prendere in dono un sacchetto di semi misteriosi con tanto di istruzioni da piantare una volta a casa, «magari esprimendo un’intenzione, un sogno o un desiderio per la loro vita». Col tempo, man mano che quello che è stato piantato crescerà, i visitatori possono anche contattare l’artista per farle sapere quale pianta è nata.