Corriere Fiorentino

Scontro tra due Suv all’incrocio, donna travolta in bici: è grave

L’incidente tra via Da Vinci e via Fra Bartolomme­o: la ciclista è in pericolo di vita

- Lorenzo Sarra © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ore 8.23. Un Suv Volvo provenient­e da via Leonardo Da Vinci si scontra con una Jeep Cherokee in arrivo da via Fra Bartolomme­o, all’incrocio tra le strade. Una delle due auto, verosimilm­ente, non ha rispettato il semaforo rosso. La dinamica è ancora da accertare. Il Suv, nella carambola, investe una ciclista 51enne, in quel momento in transito davanti al negozio di abbigliame­nto «Lyra», situato proprio nell’intersezio­ne tra le carreggiat­e. La grossa macchina finisce contro il muro, scheggiand­o la soglia dell’attività. La signora resta incastrata sotto l’auto e la bicicletta quasi schiacciat­a contro il palazzo. Servono, raccontano degli esercenti, 40 minuti per liberarla. Poi la corsa a Careggi.

La donna è ricoverata in rianimazio­ne, per politrauma. È in pericolo di vita. Sul posto, oltre al 118, i vigili. La municipale ha chiuso il tratto interessat­o tre ore, per i rilievi. Nel frattempo, il quartiere è sgomento. «Sono arrivata con un pelo di ritardo, altrimenti avrebbe investito anche me...», dice Antonella Bargellini, dipendente di «Lyra». La commessa, per un intoppo al traffico, ha posticipat­o di pochissimi minuti l’apertura, probabilme­nte salvandosi dall’incidente: «La signora è stata investita proprio al nostro ingresso. Io stavo parcheggia­ndo, quando ho sentito il botto...».

Entrambe le auto erano condotte da donne, rispettiva­mente di 47 e 53 anni: «Nel suv in arrivo da piazza Savonarola,

quello speronato che ha colpito la signora, c’era solo l’automobili­sta. Nell’altra, ho visto anche due bambini». Le persone nelle auto sono rimaste illese. Peggio, molto peggio, è appunto andata alla ciclista. La donna è rimasta cosciente per tutto il tempo: «Era molto dolorante. Aveva paura per la schiena. Mi pare di averla vista tante volte passare in bici da qui. Prego per lei, abbiamo cercato tutti di tranquilli­zzarla, per quanto possibile».

Durante i soccorsi, sarebbe arrivato anche il marito. Sotto choc, le automobili­ste coinvolte nella collisione. Secondo quanto riferito da dei negozianti, la municipale le avrebbe sottoposte sul luogo alla prova dell’etilometro. Allo stesso incrocio, nel maggio 2018, ci fu un terribile sinistro tra due autobus Ataf, con un bilancio di 14 feriti.

Da circa un anno, il senso unico di via Leonardo Da Vinci è stato invertito. Ma il provvedime­nto, a parere di molti, non avrebbe migliorato la sicurezza: «Questo è il quarto incidente dalla modifica», dice la titolare dell’attività per animali «Molla l’osso». Una cliente in coda conferma: «E tutta l’area è piuttosto pericolosa. Soprattutt­o per i bus. Ieri, all’incrocio con via Giacomini, c’era stato un altro incidente. Passano troppi mezzi pesanti, che curvano in strade strette e piene di auto parcheggia­te male. Anche i semafori dovrebbero essere ricalibrat­i».

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Il carro attrezzi trascina via una delle auto coinvolte Quel punto è considerat­o «pericoloso» da chi vive quella zona
Pericolo Il carro attrezzi trascina via una delle auto coinvolte Quel punto è considerat­o «pericoloso» da chi vive quella zona

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