File, vent’anni al fianco dei malati terminali «La mia mamma è andata via sorridendo»

«Un germoglio nasce sempre e comunque, perfino dopo la morte. Dal gruppo di auto mutuo aiuto di Prato, che mi ha suggerito questa idea, ho imparato che c’è sempre un’altra possibilità. Ora sento che, quando è finita la mia prima vita, in cui ho avuto la presenza forte e luminosa di mia madre, è iniziata per me una seconda vita, che non ho scelto, e non è facile». Atena Forconi, 31enne fiorentina, racconta il suo percorso di elaborazione del lutto, in cui è stata affiancata dai volontari della Fondazione italiana di leniterapia (File). Che in 20 anni, attraverso un’equipe composta da 22 professionisti sanitari (tra medici, infermieri, psicologi, operatori sociosanitari e fisioterapisti) e 80 volontari formati, ha assistito quasi 31 mila persone tra le province di Firenze e Prato.

Compresa Fiora Paoli, la mamma di Atena, scomparsa a 68 anni per un tumore incurabile. «È successo due anni fa, ed è stato velocissimo. Il medico di famiglia ci consigliò di attivare cure palliative: grazie a File abbiamo avuto, gratuitamente, medico e infermiere a casa. Ho salutato mamma leggendole un mio articolo ironico sulla paura di volare. È andata via ridendo», dice Atena, giornalista, copywriter e fondatrice del sito internet (www.rendezvousjournal.com). «Mi sono rimasti un papà forte e un fratellastro. Ma ho capito subito che avevo bisogno di sostegno. Attraverso File, ho conosciuto Claudia, la psicologa che mi ha seguito fino a poco fa, e ho iniziato a frequentare persone che condividevano il mio stesso dolore».

Oltre ad accompagnare i malati terminali con cure palliative e percorsi di assistenza personalizzati (negli ospedali dell’Usl Toscana Centro e di Careggi ospedale, nelle case e nei tre hospice di Toscana Centro), File offre supporto psicologico alle famiglie, bambini compresi (coinvolgendo le scuole) e ha formato cinque gruppi di auto mutuo aiuto che hanno finora accolto circa 600 persone.

«Da quando il gruppo di fiorentini guidati dalla compianta Donatella Carmi Bartolozzi fondarono File, la sua