È subito scontro sul piano movida
Steward, bagni pubblici gratis fino alle 3, eventi sui sagrati, raccolta rifiuti dalle 21. I comitati: non una parola su alcol e Ztl Palazzo Vecchio e Prefettura presentano le misure. I residenti: coinvolti i locali ma noi no In difficoltà le sezioni di m
Gli alunni diminuiscono ma le classi rischiano di affollarsi. Il calo delle nascite in Toscana porterà a un calo di iscritti al prossimo anno scolastico (-7.247 secondo le stime) e quindi anche al taglio delle cattedre: 111 in tutta la Regione secondo i sindacati. In difficoltà soprattutto le sezioni di montagna, con classi accorpate e affollate.
BORGO A MOZZANO (LUCCA) Una pluriclasse da 20 alunni che accorpi prima e seconda di una primaria: è la decisione comunicata dall’ufficio scolastico territoriale per le elementari di Valdottavo, frazione del comune di Borgo a Mozzano, nella Valle del Serchio, per l’anno didattico 2022/23. Il sindaco Patrizio Andreuccetti non ci sta e spiega perché le due classi debbano restare separate, nell’interesse dei piccoli studenti, ma anche nel rispetto della legge. «Nessuno di noi — dice — si aspettava il taglio di una classe per il prossimo autunno. La normativa vigente parla chiaro: le pluriclassi non possono avere meno di 8 bambini, né più di 18. Una classe da 20 sarebbe in contrasto con la legge di riferimento: faremo di tutto per evitare un pericoloso precedente». Fra i 20 studenti ce ne sarebbe anche uno con disabilità «al quale — sottolinea il sindaco — questa situazione non gioverebbe». Andreuccetti ha già parlato con il provveditore agli studi Donatella Buonriposi «ricevendo disponibilità a trovare una soluzione, ma il problema dei tagli è di più ampio respiro: ci sono altri casi analoghi nella Valle del Serchio e in Garfagnana».