Recensione Libri Il bollito e il limoncello alla maniera di Anna Maria Luisa
Caterina Baronti
Sono state ritrovate più di duecento carte che oggi ci permettono di mettersi «A tavola con l’Elettrice» (Pagliai Editore) scritto da Elisabetta Faldi. Carte che sono «le ricette dell’ultima dei Medici», Anna Maria Luisa, figlia di Cosimo III che oltre a lasciare a Firenze molto del suo patrimonio, raccolse le prescrizioni di medicina, dei profumi, per la doratura o per l’inchiostro. Riunì soprattutto svariate ricette che provenivano dalla Francia ed erano di moda in città, come le secret per fare «l’Eau de Cypre» simile al Limoncello, oppure il bollito con «deux blancs» di pernice da prendere la mattina a scopo curativo. Anche alla famiglia pratese Buonamici, però, risalgono alcune antiche indicazioni ovvero quello per fare di Vermut. E, sempre alla nostra terra, è riconducibile la prima ricetta per la «pommarola». Un testo gustoso, condito con le foto dei ricettari originali, tutti da provare.
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