Corriere Fiorentino

Alla Limonaia il teatro si tinge di «giallo»

Pièce ispirate ad Agatha Christie o Hitchcock. Milopulos: ora produzioni più grandi

- Laura Antonini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Come si può mettere in scena oggi il giallo? È partito da questa riflession­e Dimitri Milopulos direttore artistico dell’associazio­ne culturale teatro della Limonaia che ha messo in piedi all’interno del progetto Intercity winter un calendario di spettacoli dedicati a questo genere letterario dando vita a «Giallo sul palcosceni­co» che debutta stasera alle ore 20.30 con Sento.

Realizzato in collaboraz­ione con il Club del giallo di Sesto Fiorentino, il concorso Giallo Fiorentino e la Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino «si compone di due racconti gialli — racconta il direttore

Milopulos — che vengono letti da Monica Bauco e Annamaria Guerrini in un’atmosfera quasi radiofonic­a. Gli spettatori saranno seduti sul palco su delle sdraio e disposti in modo da non vedersi né potranno vedere le attrici che sono nel foyer. Un’esperienza intima, direi onirica». Si prosegue dal 12 al 15 maggio con Senza ombra di dubbio creato da Dimitri Milopulos. «Questo lavoro è dedicato ad Agatha Christie. Porto in scena otto attori in un giallo con tanto di cadavere assassino e tanti sospettati. Dopo anni in cui anche a causa della crisi del settore aggravata dal Covid sono stati prediletti monologhi e scenografi­e basiche abbiamo cercato di avere un numero alto di attori e anche una scenografi­a mossa che impegnasse le diverse maestranze». Il 21 maggio spazio alla formazione con il saggio conclusivo del terzo anno di formazione della Scuola di Teatro Intercity che porta in scena Edgard Allan Poe – Storie di mistero e brivido mentre il 22 debutta una produzione dell’associazio­ne Teatro della Limonaia Gli Uccelli di Daphne du Maurier con Gabriele Giaffreda. È questa l’anteprima di uno spettacolo che sarà poi presentato al ridotto del Puccini durante l’Estate Fiorentina. È interessan­te, guardandol­o, fare un raffronto con il periodo che stiamo vivendo e leggere la tra storia degli uccelli che prendono decisioni contro l’umanità sovrappone­ndola alla condizione della natura di oggi. Il calendario si arricchisc­e di altri appuntamen­ti non legati al giallo ma parti dell’edizione 2022 di Intercity winter. Così il 15 alle 17, in occasione della ristampa del libro sulle culture giovanili negli anni ’80 — Firenze Frequenze Fiorentine a cura di Bruno Casini (Edizioni Gooodfella­s) — ci sarà anche un concerto dei Crickets’ Lullaby. Mentre il 28 e il 29 alle ore 21 è attesa la pièce di Milopulos Una stagione all’inferno, da Arthur Rimbaud, «Non rientra nel giallo — conclude il direttore — si tratta di un lavoro del 2019 che avrebbe dovuto debuttare due anni fa e alla fine è arrivato in scena nel giugno e che ora torna sul palco».

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Protagonis­ta Dimitri Milopulos, regista e ideatore del progetto

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