Piano movida, il sindaco ai residenti: «Non capisco le vostre accuse»
«Ho incontrato i residenti molte volte, anche io personalmente. Non capisco queste accuse. Più che sul numero di incontri mi soffermerei sulla sostanza e penso che queste iniziative vadano incontro anche alle esigenze dei residenti». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una iniziativa, rispondendo a chi gli chiedeva delle critiche sul mancato coinvolgimento dei residenti in relazione al piano della movida sostenibile. Il piano per la movida sostenibile, presentato in Prefettura la scorsa settimana e che prevede anche bagni pubblici gratuiti nelle notti del fine settimana, oltre agli steward nella zone calde, è stato infatti criticato dai comitati dei residenti. Anche perché non ha affrontato il tema degli orari della Ztl notturna, né dell’abuso di alcol, in particolare da parte dei giovani. «Hanno ascoltato le categorie, ma non i fiorentini», ha affermato dopo la presentazione del piano del sindaco, Paolo Ermini, uno dei referenti del Coordinamento dei Comitati cittadini e l’altro referente, Alessandro Villoresi ha aggiunto: «Non vogliamo demonizzare la movida, ma non si parla mai delle persone e dei loro diritti: vorremmo garantito il dormire nel fine settimana». E Giuliano Leoni del comitato «Ma noi quando si dorme», ha spiegato: «Il piano ci lascia perplessi. Servono ben altre soluzioni rispetto a quelle indicate».