Concorso truccato, la garante in tribunale non risponde
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ieri mattina al Tribunale di Genova, Camilla Bianchi, depositando una memoria difensiva. La Garante per l’infanzia della Regione Toscana — è accusata dalla Procura di Genova in una vicenda che vede anche il nome di Laura Trucco, ordinaria di Diritto costituzionale e prorettrice a Genova: si sospetta che infatti che la Trucco si sarebbe fatta su misura, insieme alla Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Toscana, la pisana Camilla Bianchi, il bando per l’assegnazione dell’incarico di supporto giuridico alla stessa Garante, suggerendo l’inserimento dei requisiti (inquadramento come professore ordinario, abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, esperienza accademica nell’ambito del diritto pubblico) che le avrebbero garantito la vittoria.