Quarte dosi a rilento, appello dalla Regione
«Siamo ancora dentro la battaglia della pandemia. Ci sono purtroppo ancora tante persone che perdono la vita. I numeri delle quarte dosi devono crescere». All’appello lanciato dal ministro della Salute Roberto Speranza, fa eco l’assessore regionale toscano alla Salute, Simone Bezzini: «Agli aventi diritto raccomandiamo le quarte dosi». Il motivo del doppio appello è legato ai numeri che non decollano. Su circa 355 mila aventi diritto, a beneficiare della quarta somministrazione in Toscana sono finora meno di 36 mila, il 10%. E dalla Regione spiegano che gran parte delle dosi sono state fatte a ospiti delle Rsa e agli immunocompromessi. Invece gli over 80 e i fragili sono ancora al palo. Da qualche giorno si registra tuttavia una piccola accelerazione. Secondo la Fondazione Gimbe, a livello nazionale, la campagna per la quarta dose «è un flop», con la nostra regione che si attesta sotto la media italiana. I numeri della pandemia sono comunque confortanti: ieri, in Toscana, i nuovi contagi sono stati 3.325, ancora in calo rispetto alla settimana precedente. Ma ieri la Toscana è soprattutto tornata, e non succedeva dallo scorso dicembre, prima dell’esplosione della variante Omicron, sotto il 10% di occupazione Covid delle corsie ordinarie degli ospedali, mentre quella delle terapie intensive resta sotto il 4%: i pazienti Covid ora sono 512 (17 in meno in un giorno), di cui 22 nelle rianimazioni (uno in più). Sono stati 9, ieri, i nuovi decessi.