Corriere Fiorentino

«I miei musicisti d’Europa promuovono la pace»

Igor Coretti Kuret e l’orchestra Esyo: cerchiamo sponsor

- Caterina Ruggi d’Aragona

«Durante la guerra nei Balcani Emina, una ragazza bosniaca, non voleva accettare l’ingresso di orchestral­i provenient­i dalla Serbia. Dopo 15 giorni di convivenza con Mihailo, ragazzo dal tipico nome serbo, scoppiò tra i due un amore adolescenz­iale che dimostrò come i giovani riescano a trovare soluzioni che sarebbero ovvie, ma esulano da logiche politiche ed economiche».

Il maestro Igor Coretti Kuret, violinista e direttore d’orchestra, insegnante di violino e musica d’ensemble, evoca quest’episodio per sintetizza­re lo scopo ultimo dell’European Spirit of Youth Orchestra (Esyo), da lui fondata quasi trent’anni fa, che ogni anno coopta in tutta Europa giovani talenti tra i 12 e i 19 anni. «Abbiamo avuto quasi 3.000 ragazzi alla loro prima esperienza sinfonica, che oggi ricoprono prime parti nelle più importanti orchestre mondiali, come la Filarmonic­a d’Israele, la London Symphony Orchestra e la Scala di Milano. Quello che offriamo è innanzitut­to un’esperienza umanamente formativa. Prima ancora che a suonare, i nostri ragazzi sono infatti invitati ad ascoltare, a imparare il senso di responsabi­lità e la cooperazio­ne con gli altri. Così si mettono le basi per la cultura della pace tra i popoli», dice Kuret.

La storia trentennal­e di Esyo sarà raccontata domani, ore 17.30, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze (piazza Duomo, 10), con l’evento dal titolo Insieme con i giovani musicisti europei della Esyo, con il sostegno dell’Associazio­ne letteraria Giovanni Boccaccio, della rivista Erodoto 108, della Scuola Coop e dell’Associazio­ne culturale Scuola per Giovani Musicisti Europei (Sgme). «Ora che il nostro progetto è quanto mai attuale, mancano i finanziame­nti pubblici. Dopo due anni di stop forzato, cerchiamo di ripartire, anche se in forma ridotta, cercando sponsorizz­azioni private», dice il maestro che sta concludend­o le selezioni di 48 orchestral­i (quasi la metà del passato). Le audizioni dal vivo si chiudono il 4 giugno a Cracovia. Fino a domenica è invece possibile caricare registrazi­oni sul sito www.esyo.eu. «Per l’estate abbiamo due concerti confermati, a Tirana e a Trieste, e la prova generale pubblica a Gorizia o a Nova Gorica; speriamo di aggiungere altre due date. Quando suonò per la prima volta con l’Esyo, nel 2009 a Bucarest, Uto Ughi fece una sola prova. Questo perché i giovani sono capaci di stupirci; basta dargli fiducia», conclude.

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Il maestro Igor Coretti Kuret con i musicisti dell’European Spirit of Youth Orchestra (Esyo) da lui fondata quasi trent’anni fa
Insieme Il maestro Igor Coretti Kuret con i musicisti dell’European Spirit of Youth Orchestra (Esyo) da lui fondata quasi trent’anni fa

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