«Roma prenda esempio da Firenze» I complimenti sull’accessibilità
Firenze finisce nella rubrica dell’edizione romana del Corriere della Sera, «Una città mille domande». La posta, curata da Paolo Conti, raccoglie le denunce contro i servizi pubblici inadeguati, le code agli sportelli, le criticità sul traffico. Ieri, appunto, ecco una lettera che riguarda il capoluogo toscano: «Caro Conti — scrive Francesco Allori, un lettore romano — Con i miei fratelli stiamo organizzando tre giorni a Firenze con mio papà, lucidissimo centenario costretto però su una sedia a rotelle...». Il racconto prosegue con il programma del viaggio: «Arrivati a Santa Maria Novella da Termini, papà potrà usufruire di una serie di mappe con percorsi accessibili, caricabili dalla app dedicata. C’è poi il sito del Comune di Firenze Feel Florence con una sezione senza barriere architettoniche». Il lettore è entusiasta del servizio, tant’è che conclude la missiva con un rimpianto: «Perché a Roma non esiste tutto ciò?». «Un paragone umiliante», la replica di Conti, che poi termina: «L’assessore al turismo Onorato potrebbe spedire un esploratore a Firenze per capire come si fa». Michela Monaco, consigliera della Lega, invita però a non cullarsi sugli allori: «Bene il servizio delle app. Ma nella zona della stazione restano ancora problemi per chi, come me, si muove sulla sedia a rotelle». Gli esempi sono molti: «La fruizione difficoltosa del parcheggio sotterraneo dopo le 22, per cui Ferrovie deve fare di più, ma anche le colonnine per i biglietti della tramvia: troppo alte».