Nuova pista, Fossi apre al dialogo: no pregiudizi
Il sindaco di Campi: confronto aperto e paritario. Nardella: ora vediamo il piano
CAMPI BISENZIO (FIRENZE) I progetti su carta non ci sono ancora. Ma se davvero le predisposizioni contano il piano — l’ultimo — per l’ampliamento della pista aeroportuale di Peretola sembra incanalarsi su una strada in discesa.
«Non abbiamo un’opposizione pregiudiziale, qualora emergano elementi di novità, come pare, ci confronteremo in modo aperto e paritario, con un metodo già avviato impostato assieme al presidente della Regione Eugenio Giani». Parola di Emiliano Fossi, sindaco di un Comune, quello di Campi Bisenzio, che nell’ultima decade ha militato stabilmente nel fronte del no all’ampliamento della pista. A fianco a lui, ad ascoltare attentamente, c’è il sindaco di Firenze Dario Nardella. I due si sono visti ieri mattina nella sontuosa villa Rucellai per parlare del Piano Urbano Integrato «Next regeneration». Ma l’aeroporto, si sa, da queste parti è tema di eterno con
Con i fondi del Pnrr
I primi cittadini hanno presentato la riqualificazione di Villa Rucellai «Qui sorgerà un polo urbano dedicato all’arte e alla cultura» fronto. Specie all’indomani del sì dell’ente nazionale di aviazione civile (Enac) ai propositi di progettazione di una nuova soluzione per mettere in sicurezza lo scalo dell’Amerigo Vespucci.
«Parlerò del progetto quando lo vedrò», aggiunge Fossi. Che tuttavia, una porta, pare averla aperta davvero: «Esprimo un giudizio positivo — dice Nardella — sul via libera di Enac. Il prossimo passaggio è il confronto sul progetto, di cui abbiamo preso una visione preliminare». Niente carte da tecnici, dunque, da consultare per capire quali condizioni sono da accettare o trattare: si s solo che il nuovo tracciato non è parallelo all’A11 e la pista misura 2.200 metri.
Nardella ha partecipato all’incontro campigiano con la giacca del sindaco metropolitano. Il piano «Firenze 2026», infatti, comprende anche 11 progetti finanziati con i fondi del Prrr che ricadono in 12 Comuni della Città Metropolitana. Tra questi, il progetto che riguarda la riqualificazione del Parco e della Villa Rucellai, sede dell’incontro. Lì sorgerà un nuovo polo urbano dedicato all’arte e alla cultura che prevede il restauro degli immobili e degli spazi esterni per un totale di 7,2 milioni di euro (5 finanziati dal Pnrr e 2.2 di risorse comunali). L’area oggetto di intervento è nel cuore di Campi Bisenzio, in prossimità di piazza Dante e del Palazzo Comunale.
L’area circostante sarà al centro di una trasformazione indotta dall’arrivo del capolinea della Linea 4 della tranvia cittadina che collegherà il centro di Firenze a Campi Bisenzio. La proposta progettuale, ipotizza un nuovo polo urbano dedicato all’arte e alla cultura, restaurando gli immobili e gli spazi esterni: «Una cittadella aperta ai cittadini di Campi Bisenzio, dei Comuni limitrofi e agli studenti», nelle intenzioni di Fossi che vuole ridisegnare il suo Comune al grido di «mai più periferia!».