I 14 «quadri trasparenti» per ritrovare se stessi
Da oggi al 13 giugno l’installazione dello psichiatra e artista senese Domenico Fargnoli
Quattordici «quadri trasparenti» di grandi dimensioni, come fossero pagine di un racconto che affonda le sue radici in una lunga storia di ricerca e di pensieri fra psichiatria e arte. È l’installazione di Domenico Fargnoli, psichiatra e artista senese, in mostra da oggi al 13 giugno alla Galleria Tornabuoni (via Maggio 58r, inaugurazione ore 17). Nella mostra ogni trasparenza stabilisce un complesso dialogo con le altre attraverso rimandi prospettici continuamente mutevoli che creano uno spazio pittorico diffuso in cui non c’è un fronte o un retro o una angolatura obbligata che consenta la visione come quando si osservano dei quadri. Le trasparenze sono fatte da linee astratte che rappresentano, ha spiegato l’artista, una sorta di foresta che da luogo dello spaesamento e della perdita della ragione legata alla malattia mentale, diventa invece un ritrovato rapporto con se stessi e una riconciliazione con l’irrazionale». L’esposizione si completa con la proiezione di un video, realizzato sempre da Fargnoli, nel quale la ballerina Elisa Ramires danza tra le trasparenze e le scenografie realizzate in occasione dello spettacolo La perla tra le labbra con Daniela Morozzi e Bruno Cortini, in una consapevole rielaborazione e trasformazione di procedimenti teatrali futuristi. La ricerca artistica di Fargnoli, autore di numerosi libri e articoli, ha avuto inizio contemporaneamente all’interesse per il teatro. Una retrospettiva della sua opera ha avuto luogo nella sala delle Ex Leopoldine a Piazza Tasso nel 2020, luogo dove il 28 maggio si terrà un incontro su Arte e Psichiatria con Michele Casamonti, Bruno Cortini, Domenico Fargnoli, Daniela Morozzi e Simona Maggiorelli.