Scorci unici, antiche salite e un cammino «di folgorante bellezza»
«Qui in Costa Scarpuccia dal punto di vista storico artistico non ci sono capolavori, ma è l’insieme a essere di folgorante bellezza».
Tra il lastricato di pietra e le piante che scendono dalle mura, non appena cominciata l’ascesa verso il Forte Belvedere, Irene Chellini contempla un angolo del centro di Firenze in cui si intravedono pochi turisti. Antropologa, guida turistica, residente in San Niccolò e membro del comitato del rione, Irene porta spesso per lavoro i visitatori su queste pietre poco calpestate: «Qui non vengono i grandi gruppi, i croceristi, qui non viene chi arriva la prima volta a Firenze, ma chi torna e vuole conoscerla meglio.