Moda, gli artigiani si raccontano nel cortometraggio rivolto ai giovani
Il video Un’artigiana all’opera osservata da un ragazzo
Una giovane coppia e un viaggio inaspettato alle origini della filiera della moda. Mani che lavorano, che insegnano e che trasportano nei retroscena del prezioso lavoro degli artigiani del territorio, autentica ricchezza di competenze italiana. È con queste immagini che ha inizio il video-racconto «My Hands», progetto di comunicazione promosso da Cna Federmoda Firenze, con il contributo del Comune, nato per far avvicinare gli artigiani di domani. «Ci siamo chiesti cosa potesse essere utile alle aziende di moda in un momento così delicato e fin da subito è stata chiara per tutti noi la necessità di comunicare la nostra esperienza come artigiani. Vogliamo far conoscere quante competenze diverse stanno alle spalle della produzione di capi unici, mostrando le emozioni che ogni giorno ci spingono a continuare, con dedizione e perseveranza, il nostro lavoro» - spiega Agnese Fazolo, presidente di Cna Federmoda Firenze. «My Hands», il secondo capitolo di «Timeless», è frutto del lavoro di squadra di un pool di artigiani ed imprese, che si è messo a disposizione per continuare a dare vita a campagne collettive che comprendano l’intero panorama della moda. Un settore che, in base ai dati della Camera di Commercio, conta nella Città Metropolitana di Firenze 5.897 imprese attive (per il 60% nella pelletteria, per il 34% nell’abbigliamento e per il 6% nel tessile) e 43.899 persone impiegate, un comparto in cui l’artigianato rappresenta il 61% delle imprese esistenti e che dà lavoro al 34% degli addetti. «Il cortometraggio è stato realizzato per valorizzare tutto ciò che viene fatto a mano a Firenze — conclude l’assessore al Turismo Cecilia Del Re — Un progetto che abbiamo sostenuto perché racconta una parte importante dell’identità e della storia della città, non solo passata ma anche presente. Una bellissima testimonianza con la quale vogliamo invitare tutti gli studenti a venire a Firenze per imparare questa arte senza tempo».