In Prefettura il vertice sulle aree destinate all’accoglienza
Sono state 350 in 40 minuti le telefonate effettuate al 112 da cittadini allarmati dalla scossa di terremoto di giovedì sera. Molte di queste arrivavano proprio da cittadini residenti all’Impruneta, dove la scossa si è sentita più forte. Nessun danno a cose o persone, ma la paura è stata tanta. E proprio per fare il punto sul rischio sismico, nei locali della Sala operativa integrata di Protezione civile della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze, in via dell’Olmatello, si è tenuto un incontro per coordinare le attività di Protezione civile, con l’obiettivo di procedere ad una ricognizione e conseguente verifica dei Piani di prevenzione comunali e intercomunali con un focus specifico sul rischio sismico. Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’importanza di un coordinamento unitario delle attività svolte sui territori e, in particolare, è stata posta l’attenzione sulle aree destinate in caso di necessità ad accogliere persone e materiali, alla situazione di viabilità, alla presenza di strutture pubbliche e private collettive (scuole, ospedali, Rsa ecc.), alla piena operatività dei sistemi di allertamento e di risposta alle richieste dei cittadini, alla disponibilità di mezzi di intervento e alla opportunità che gli strumenti di comunicazione, come ad esempio l’applicazione «Cittadino informato», vengano più ampiamente portate a conoscenza dei cittadini, al fine di stimolare la piena consapevolezza delle misure da adottare in caso di emergenza.
Alla riunione, presieduta dal prefetto di Firenze Valerio Valenti, hanno partecipato i rappresentanti della Protezione Civile Regionale e della Città Metropolitana, dei Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavernelle, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano V.P., della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Compartimento della Polizia Stradale Toscana, della Sezione della Polizia Stradale di Firenze, dell’VIII Reparto volo della Polizia di Stato, dell’Anas, del 118 e dell’Usl Toscana Centro — maxi emergenze.