Corriere Fiorentino

Strage del treno, cento al presidio «Dal Comune assist a Ferrovie»

Protesta per l’uscita dal processo d’Appello bis

- Simone Dinelli

dall’aver accettato l’ultima tranche pari a 200 mila euro del risarcimen­to di Ferrovie, secondo un accordo siglato nel 2011 dall’allora sindaco Luca Lunardini. Ma i familiari non ci stanno e attaccano il Comune.

«A nostro avviso — dicono Piagentini e Rombi — l’amministra­zione comunale aveva gli strumenti per rimanere parte civile, ma quello che più ci amareggia sono il silenzio e la totale assenza di comunicazi­one, esclusi un paio di freddi comunicati stampa, nei confronti nostri e dei cittadini di Viareggio su temi e decisioni che richiedere­bbero invece sensibilit­à e rispetto». Il presidio di ieri è arrivato al termine di una settimana di forti tensioni, segnando forse un punto di ritorno fra due parti i cui rapporti non sono mai stati facili, ma che mai finora avevano registrato scontri verbali pubblici e una aperta contestazi­one nei confronti dell’amministra­zione. «Non è accettabil­e — rincara Piagentini

❞ Rombi L’amministra­zione convochi subito un Consiglio aperto per spiegare la scelta

❞ Piagentini Non è accettabil­e che una decisione così grave sia stata presa senza coinvolger­e la città

— che una decisione così grave come quella di uscire dal processo sia stata presa senza prima coinvolger­e la città e neppure il Consiglio comunale, che è l’organo deputato a rappresent­arla. Se ci fosse stata volontà di condivisio­ne, sicurament­e avremmo trovato un sistema per mantenere il ruolo di parte civile del Comune. In questo modo invece è stato fornito un assist incredibil­e ai legali di Ferrovie». Nessun commento ieri da parte di sindaco e maggioranz­a, che nei giorni precedenti avevano fornito la loro versione su questa scelta: «L’accantonam­ento — si legge in una nota — della somma residua del risarcimen­to deciso nel 2011 era strumento, per altro assai artificios­o, che puntellava il permanere del Comune come parte civile, almeno fino all’accertamen­to della verità processual­e, definito dalla Cassazione. L’Appello bis in corso a Firenze serve a definire le pene degli imputati, ma è operazione da cui la parte civile deve rimanere estranea. Pertanto, ritardare ulteriorme­nte l’incasso della somma residua poteva dar luogo a responsabi­lità presso la Corte dei Conti e per questo abbiamo provveduto».

● Nel 2011 l’allora sindaco Lunardini firmò un accordo con Ferrovie per il risarcimen­to del Comune di Viareggio dopo la strage ferroviari­a

● Incassando gli ultimi 200 mila euro, lunedì il Comune è uscito dal processo in cui era parte civile

● Questo ha scatenato però le proteste dei familiari delle vittime

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