A confronto su come cambiano le città
Uno spazio di ascolto e di incontro, contenitore di esperienze e di elementi di contaminazione: accadrà nella quarta edizione di Many Possible Cities, festival dedicato alla rigenerazione urbana, da domani all’11 giugno alla Manifattura Tabacchi che si concentra sulla ripartenza dei sistemi urbani. Accessibilità, comunità, accoglienza, genere, arte e rapporto uomo-natura sono le parole chiave attraverso le quali oltre 40 ospiti italiani e internazionali — da Maurizio Garcia a Chris Richmon Nzi, da Anna Lambertini a Lorenzo Balbi, da Nausicaa Pezzoni a Patrizia di Monte — racconteranno le loro esperienze in incontri, talk, una mostra e un programma «extra» in cui saranno esplorati i temi del New European Bauhaus: sostenibilità, inclusione e bellezza, declinandoli in ulteriori argomenti in grado di rappresentare la natura prismatica delle trasformazioni culturali e urbane. Dalla città botanica al placemaking, dall’urbanismo tattico agli usi temporanei, si vuole indagare le ultime frontiere dello sviluppo urbano, anche con storie singolari. Come quella di Leo Valls, parte di una comunità di skateboarder che ha trasformato Bordeaux in una capitale europea dello skateboard o del Natur Park Schöneberger Südgelände di Berlino, un’oasi urbana e galleria d’arte a cielo aperto nata al posto di una stazione ferroviaria di smistamento abbandonata. Queste e altre esperienze saranno al centro dei talk della sera. «La rigenerazione in Manifattura la viviamo come un elemento di complessità e di fascino, perché non parliamo solo di costruzione ma parliamo di arte, storia, ricostruzione di tessuto, di economia e di società», ha detto Roberta Pasinetti, Head of Project Management Manifattura. Durante il festival sarà inaugurata la mostra/installazionesulla Piazza della Ciminiera. Tra gli «extra» il Grand tour in biciletta per scoprire e conoscere meglio i quartieri fiorentini.