Ecco i vigili in monopattino per evitare gli incidenti in monopattino
PRATO Arriva il vigile in monopattino, proprio per cercare di sconfiggere le mille distorsioni del suo uso. «Dall’inizio dell’anno ci sono stati 30 gli incidenti che hanno visto coinvolti i conducenti di quel mezzo». Citando questi dati riferiti alla città, il Comando di polizia municipale di Prato ha annunciato ieri di esser «uno dei primi a livello nazionale a istituire pattuglie di agenti in monopattino». Della pericolosità di quel mezzo, del resto, si sta dicendo da tempo. E probabilmente proprio la capacità del monopattino di poter sfruttare spazi stretti non permette adeguatamente agli agenti di contrastare gli eventuali abusi e infrazioni. Nell’ultima settimana sono stati numerosi i controlli. In molti casi le multe sono pesantissime: vanno dalla circolazione senza la copertura assicurativa alla circolazione senza immatricolazione e senza casco, con la sanzione accessoria del sequestro del monopattino.
Secondo la polizia municipale pratese le irregolarità più frequenti sono quelle dei conducenti del mezzo che «procedono nel senso contrario di marcia, non rispettano lo stop e sfrecciano sui marciapiedi». In alcuni casi, i proprietari dei mezzi, truccano il motorino «per raggiungere anche i 40km/h, quando la velocità massima consentita è di 25 Km/h e di 6 Km/h nelle aree pedonali». Viene da chiedersi se i poliziotti avranno mezzi con una potenza adeguata agli eventuali inseguimenti su due (piccole) ruote.