Via alle Feste della Musica con la Scuola di Fiesole
Aspettando i 50 anni Da stasera al 24 giugno al teatro romano, all’Istituto degli Innocenti, a Villa La Torraccia tante esibizioni degli allievi in attesa del compleanno nel 2024 Il neo sovrintendente Claudio Martini: «Chiederemo un riconoscimento special
Èuna edizione delle Feste della Musica — proprio così al plurale — quella che lancia la Scuola di Musica di Fiesole che viene presentata mentre si scaldano i motori in vista, nel 2024, del cinquantesimo compleanno della creatura di Piero Farulli. Un momento che il neo-sovrintendente Claudio Martini intende celebrare con «mostre, concerti, convegni e chiedendo anche un riconoscimento speciale da Roma, l creazione di un comitato scientifico e, perché no, anche un supporto economico straordinario».
È tutto da imbastire. Martini per ora si tiene cauto sul futuro della scuola, sta cercando di ricucire il rapporto con la sezione aretina della scuola, la Camu — «sono in contatto con il sindaco di Arezzo» spiega — che durante l’era De Sanctis era molto in difficoltà, e aspetta settembre per finire di studiare la questione bilanci e altro. Ora è il momento di lanciare i concerti dell’estate e poco altro. Si comincia stasera, al Teatro Romano di Fiesole, dove alle si esibiranno alle 21 i piccoli studenti delle scuole fiesolane, che costituiscono il CorInsieme, con l’Orchestra Piccoli Musici della Scuola. Sabato ci si sposta al Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti per un concerto che vuole celebrare i dieci anni di vita del Nucleo orchestrale delle Piagge, quello che ha dato una formazione musicale a 400 bambini nei locali della Scuola primaria Duca d’Aosta. Lunedì 13 si esibiscono, dalle 18.30 in poi, vari giovani musicisti: nella terrazza del
Teatro Romano, in apertura, ci saranno i fiati e le percussioni dei bambini del gruppo S-bandiamo. Alle 19.15, al tempio etrusco-romano, arrivano i fiati di Fiesole Harmonie, a seguire tocca ai giovani archi dell’Orchestra Crescendo e Crescendo Molto. Dunque alle voci di Cantare il Solfeggio e del Laboratorio corale per bambini, poi all’orchestra Piccolissimi Musici e all’Orchestra dei Ragazzi. Il 21, in concomitanza con la Festa Europea della Musica, si torna al teatro Romano per una serata dal titolo Inganni d’amore durante la quale si ascolteranno arie da Le Nozze di Figaro e Mavra di Stravinskij. Il 23 passaggio a Borgo San Lorenzo con l’Amateur Music Ensamble mentre il 24 sarà la giornata dedicata al tradizionale appuntamento a Villa La Torraccia. Tutto il giorno si esibiranno gli allievi della scuola. In attesa che parta il nuovo anno di corsi, che ruoterà intorno al tema del «Recitar cantando» per celebrare i 450 anni della Camerata de’ Bardi e che vedrà gli studenti impegnati a creare un’opera nuova, questa estate saranno tre gli appuntamenti per l’Ogi, l’Orchestra Giovanile Italiana. Il 12 giugno alla cavea del Maggio si esibirà nel concerto per la Regione, con Alexander Lonquich, direttore artistico della scuola, che dirigerà la sinfonia La Passione di Haydn e che suonerà due concerti di Mozart, il Concerto in Re minore K.466 e il Concerto in mi bemolle maggiore K. 482. Il 12 agosto l’Ogi sarà in trasferta
Tre gli appuntamenti dell’Orchestra Giovanile Italiana. Il 12 giugno alla Cavea del Maggio con il direttore Alexander Lonquich
alla Konzerthaus di Berlino per il Festival Young Euro Classic con musiche di Dvorak, Rachmaninoff e Glière, dirette da Daniele Giorgi. Inoltre il 15 ottobre inaugurerà la stagione degli Amici della Musica con la violinista Julia Rachlin solista e direttore del Concerto in mi minore op. 64 di Mendelssohn e sul podio con la Quinta sinfonia di Ciajkovskij.