«Dopo Santa Croce è cambiata l’attenzione sugli edifici storici»
«Il crollo» del peduccio in Santa Croce è stato «una pietra miliare» per aumentare l’attenzione sulla «manutenzione degli edifici monumentali». È quanto affermato dal professore Giacomo Tempesta e dal geologo Carlo Alberto Garzoni al processo per la morte del turista spagnolo Daniel Testor colpito da un frammento di pietra staccatosi dal soffitto il 19 ottobre 2017. A giudizio sono l’attuale presidente Irene Sanesi, il suo predecessore Stefania Fuscagni, il segretario Giuseppe De Micheli e il tecnico responsabile Marco Pancani. «Se il controllo fosse avvenuto con il cestello elevatore, non si sarebbe rilevata la deformazione della volta» ha spiegato il professore Sandro Chiostrini consulente della difesa.