Decimati dalle squalifiche Veterani e tanti giovani
Fino a pochi giorni fa non sapevano neppure se sarebbero scesi in campo. C’era molta incertezza perfino sulla presentazione delle liste dei calcianti. Alla fine ce l’hanno fatta, ma la rosa è composta soltanto da 34 nomi. La compagine degli Azzurri onora comunque il Calcio storico, ma con una squadra decimata. Il motivo sono le squalifiche riportate nell’unica partita del torneo dell’anno scorso, quella contro i Verdi, che ha permesso agli Azzurri di conquistare il titolo finale. Ma questo titolo è costato caro. Sono sette gli squalificati importanti, alcuni di loro colonne portanti della squadra, tra cui Marcello Trotta, Cristiano Romualdi, Gigi Ferraro, Paolo Bologna. Il clima, in casa Azzurri, è combattivo, ma c’è anche molto scoraggiamento e amarezza. A spiegarlo è il presidente della formazione di Santa Croce, Alessandro Dei: «È stata durissima organizzare una squadra, ci riteniamo molto danneggiati, queste squalifiche a nostro modo di vedere sono ingiuste, la Commissione disciplinare non ha tenuto conto che molte delle squalifiche derivano da falli di reazione». Nella rosa sono stati convocati calcianti che hanno fatto parte del passato del torneo, tra cui Emanuele Ceccherelli, Lorenzo Importuni e Cosmo Guastalegname. E poi tanti giovani che arrivano dal quartiere di Novoli e Rifredi.