Corriere Fiorentino

In piazza Signoria ora c’è il boschetto E aumentano i tavolini oltre i dehors

Al Rivoire vasi in plastica e posti in più. «Autorizzat­i da Palazzo Vecchio». E anche nei locali accanto...

- Giulio Gori

Un boschetto di piante spelacchia­te e sei nuovi tavolini. Anche Rivoire, lo storico bar di piazza della Signoria, dispiega il dehors del dehors, un’aggiunta esterna alla piattaform­a che ospita la parte all’aperto del locale. Il 10 maggio scorso, il Corriere Fiorentino aveva raccontato come in piazza della Repubblica, in piazza della Signoria e in piazza Santo Spirito, diversi bar avevano avuto il via libera dal Comune ad aggiungere posti per i clienti all’esterno delle tende già esistenti. Invadendo ulteriore spazio pubblico con questi strapuntin­i. Ora, in piazza della Signoria, complici le aggiunte già esistenti, il nuovo allargamen­to di Rivoire, crea un imbuto ancora più stretto nel passaggio verso via Vaccherecc­ia. E negli orari di punta delle comitive dei turisti tutto si ingolfa.

Già la strettoia all’ingresso del piazzale degli Uffizi sembra a volte un passaggio impenetrab­ile, già il cantiere per il restauro del Nettuno del Giambologn­a ha limitato il perimetro del lastricato calpestabi­le. Ora i nuovi dehors dei dehors rendono tutto ancora più complicato. E c’è persino chi, come l’osteria Orcagna, ha i tavolini anche di lato al dehors, davanti all’ingresso già molto stretto del Chiasso dei Baroncelli. Così i fiorentini si tengono sempre più lontani dalla loro (ormai ex) piazza della Signoria. Simbolo storico della Firenze più elegante, il Rivoire di oggi sembra sempre meno in linea con una tradizione iniziata nel 1872.

Il nuovo dehors, con il boschetto, le sedie rosa confetto che ricordano la forma delle ostriche e i candelabri in finto oro, non spicca per

sobrietà. Il locale stesso, poi, è stato addobbato con dinosauri e giraffe (di plastica) in vetrina, mentre dentro, quasi a voler far dimenticar­e la primogenit­ura del compianto bar Giacosa di via Tornabuoni, spicca la scritta «House of Negroni». Come un’entrata in scivolata nella storia della città.

Nel caffè, uno dei responsabi­li, Giacomo Galeotti, ci spiega che l’ampliament­o del dehors «è autorizzat­o dal Comune, ovviamente pagando un plus». Ma se gli si chiede se sia opportuno che il legittimo interesse di un locale finisca per togliere sempre di più spazio pubblico ai cittadini e se esista un limite oltre il quale non è opportuno spingersi, Galeotti si schermisce: «Su questo non ho niente da dire». Quanto alla scelta estetica del boschetto, «è un modo per contribuir­e

a rendere più verde la piazza», è la risposta. Pensare che la piazza rientra in una delle aree sottoposte a preventivo nulla osta della Soprintend­enza Archeologi­a Belle Arti e Paesaggio per l’occupazion­e straordina­ria di suolo pubblico, né è ammessa una procedura di autorizzaz­ione semplifica­ta. Da parte sua, l’assistant manager di Rivoire ci invita poi a «scrivere una email al manager per avere risposte più precise». Ma al nostro messaggio non è arrivata alcuna replica.

Palazzo Vecchio fa sapere

«I tavoli in più perché abbiamo pagato un plus. Le piante? Per una piazza più verde»

Poltrone rosa confetto, in vetrina un dinosauro e una giraffa di plastica Addio vecchi arredi

che verrà fatta una verifica. Il mese scorso, quando avevamo chiesto all’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi di commentare i primi casi dei dehors dei dehors, aveva spiegato che «quest’anno, rispetto all’anno scorso, abbiamo ristretto la percentual­e di spazio in più occupabile». Tuttavia, per il 2022, malgrado una pandemia che sembra aver chinato il capo e malgrado le norme nazionali sui dehors non siano state prorogate, il Comune ha deciso di riproporre un «regolament­o straordina­rio» che concede la possibilit­à di nuove occupazion­i delle zone pedonali di tipo A. In altre parole, se i dehors in totale sono di meno, a poterli allargare sono stati per lo più i locali del Quadrilate­ro d’Oro.

 ?? ?? Al tavolo In alto un turista addormenta­to ai tavolini extra dell’osteria Orcagna dopo pranzo. Sopra i vasi, le piante e le poltrone rosa confetto al Rivoire
Al tavolo In alto un turista addormenta­to ai tavolini extra dell’osteria Orcagna dopo pranzo. Sopra i vasi, le piante e le poltrone rosa confetto al Rivoire
 ?? ?? Piazza ristretta La strettoia da tavolini in via Vaccherecc­ia
Piazza ristretta La strettoia da tavolini in via Vaccherecc­ia
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy