Con Nardella e Betori omaggio alle due anime della Madonnina del Grappa Palazzo Vecchio, un incontro per ricordare Don Facibeni e Don Corso
Don Giulio Facibeni (foto) e don Corso Guicciardini, le due anime della Madonnina del Grappa, saranno ricordate oggi alle 15.30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Presenti il sindaco Dario Nardella, l’arcivescovo Giuseppe Betori, l’assessora al welfare Sara Funaro, il presidente della Madonnina del Grappa e cappellano di Sollicciano Vincenzo Russo, il garante nazionale dei detenuti Mario Palma e l’ex detenuto e scrittore Carmelo Musumeci. Don Facibeni, fondatore della Madonnina del Grappa, è annoverato tra i giusti tra le nazioni per la sua opera a favore degli ebrei a Firenze durante l’Olocausto.
Don Corso, il suo successore, di nobile famiglia, rinunciò a tutto per abbracciare la Chiesa. Nell’occasione sarà presentato il libro «Lo squarcio nel nulla che appare» in cui don Russo racconta il loro legame e la loro opera.