Una passeggiata piena di poesia con i Chille
A San Salvi la prima assoluta tratta dal racconto di Walser. «È un atto d’amore»
Ci vuole un po’ di follia e tanto amore per portare gli spettatori in un mondo da fiaba, in un luogo sospeso nello spazio e nel tempo, facendoli diventare essi stessi parte di quel mondo. Lo fanno i Chille, anzi il Laboratorio dei Chille de la Balanza diretto da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza che martedì 21, mercoledì 22 e giovedì 23 giugno alle 21.30 accompagneranno il loro pubblico ne La passeggiata, creazione in prima assoluta, liberamente tratta dall’omonimo celebre racconto di Robert Walser, un evento speciale itinerante che invade l’intero parco di San Salvi — l’ex-città manicomio di Firenze dove la compagnia risiede da altre 20 anni — con una messinscena che impegna una ventina tra artisti e tecnici. Il racconto, la cui prima stesura risale al 1916, pubblicato nel ’19, è l’intima confessione di un autore che cerca di tenere vivo un legame col mondo e che vuole condividere questa possibilità con quanti hanno l’animo di raccoglierla. Con la delicatezza di toni e la levità ironica che gli appartiene, convince il lettore a seguirlo in punta di piedi, appunto in una passeggiata. Così faranno i Chille, su due percorsi che si separano e si intrecciano, dove gli spettatori, in un ribaltamento fantastico, sono… Walser. «La nostra è una scommessa con l’impossibile — dice Ascoli — qualcosa di complesso che non è mai stato messo in scena, che nasce da un grande atto d’amore». «Un mattino, preso dal desiderio di fare una passeggiata, mi misi il cappello in testa, lasciai il mio scrittoio o stanza degli spiriti, e discesi in fretta le scale, diretto in strada», scrive Walser. Così gli spettatori, tutti con cappello ed ombrello, incontrano le azioni-installazioni degli attori Salomè Baldion, Andrea Banchetti, Fausto Barlocco, Pietro Barnini, Alessio Biblioteca, Simona Cardia, Paolo Cinanni, Laura Donati, Cristina Giaquinta, Silvia Licciardo, Matilda Mancuso, Antonio Nicassio, Stefania Paracolli e Rosario Terrone. Le creazioni luci sono a cura di Teresa Palminiello, quelle sonore di Francesco Lascialfari a partire da alcune sinfonie di Gustav Mahler, prima tra tutte l’Adagietto, le foto e le immagini di Paolo Lauri. L’impianto del racconto è all’apparenza realistico ma il ritmo è da fiaba: nella testa di Walser le due cose vivono in contiguità. Il tutto in una dimensione tra campagna e città, che si colloca perfettamente a San Salvi. Gli ingressi all’evento, anteprima dell’Estate a San Salvi edizione n.24, sono limitatissimi e la prenotazione obbligatoria: intero 10 €, ridotto Coop/Arci 8 €. Informazioni e prenotazioni: tel./whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it.