Wales Bonner, sacchi di juta nella casa dei Medici. Roy Roger’s in festa con Weber
Girandola di eventi ieri per la prima giornata di Pitti Uomo. Oltre il perimetro della Fortezza è stata Firenze con i suoi palazzi e negozi a fare da scenario a presentazioni di collezioni e ospiti. A Palazzo Medici Riccardi nel cortile di Michelozzo e in quello dei Muli si è svolta la sfilata della guest designer Grace Wales Bonner che ha presentato la sua idea di moda che punta a traghettare i codici della cultura afroatlantica in quella europea anche grazie alla monumentale installazione dell’artista ghanese Ibrahim Mahama che ha ricoperto lo spazio rinascimentale con sacchi di juta cuciti a mano destinati al trasporto di cacao e caffè. Più di trenta i modelli, uomini e donne, della collezione Primavera Estate 23 vestiti dalla Bonner: «Voglio celebrare e unire idealmente il mondo dell’artigianato africano con quello di Parigi e di Savile Row», ha detto. Ecco allora gli abiti in macramè con perline e gioielli in un ibrido di perle barocche e vetro riciclato prodotte in Ghana. Maglie tinte a mano e cotoni intrecciati realizzato in Burkina Faso insieme a cappotti con disegni jacquard di seta sviluppati dalla Maison Charvet a Parigi, le T-shirt realizzate con il maestro americano pittore Kerry James Marshall, o le sneakers dipinte a mano in collaborazione con Adidas Originals. «Questo palazzo — ha aggiunto la stilista — è stata la casa dei Medici e anche in ricordo della figura di Alessandro de’ Medici detto il Moro ho voluto celebrare il loro ricordo negli elementi destrutturati di un guardaroba cerimoniale».
Alla Stazione Leopolda invece è stata anticipata per la stampa — molti giornalisti infatti sono in partenza per Siviglia dove domani si svolge la sfilata di Dior — la presentazione della retrospettiva dedicata ai 40 anni di Ann Demeulemeester, guest of Honour di Pitti. Ad immaginare la mostra che oggi apre dalle 18 alle 21 è stata la stessa stilista. Disposti su una lunga passerella bianca e immersi in uno sfondo nero 40 look sono presentati a chi entra grazie all’ausilio di una piccola pubblicazione dove compare la foto del medesimo abito immortalato sulla passerella nell’anno in cui Ann Demeulemeester lo ha disegnato. Cocktail e presentazioni anche nei negozi e alberghi: da LuisaViaRoma si è brindato all’installazione di Jil Sander, al The place Cuoio di Toscana ha presentato il suo nuovo «Green» Project accompagnato dalla live performance di Michele Bravi. Brunello Cucinelli ha organizzato una cena alle Serre Torrigiani. Protagonista della serata è stato infine Roy Roger’s con il suo evento a Palazzo Vecchio presentato da Gerry Scotti. Il marchio di jeans che ha soffiato sui 70 anni di storia ha infatti voluto celebrare il traguardo con una cena nel Salone dei Cinquecento per circa 200 persone durante la quale ha svelato un mini movie di 4 minuti curato da fotografo fashion Bruce Weber che come omaggio alla città, è stato proiettato in contemporanea sull’arco di Piazza della Repubblica. A seguire un party con i Planet Funk in Sala d’Arme.