Corriere Fiorentino

La proposta dei ciclisti: strade pedonali all’ingresso delle scuole

- I.Z.

Finora a Firenze ce n’è solo una, via della Chiesa. Ma l’idea è creare in città altre «strade scolastich­e», tratti di viabilità pedonali in prossimità delle scuole negli orari di ingresso e di uscita delle classi. Era una delle proposte del piano della ripartenza post Covid presentato dal sindaco Dario Nardella nel 2020, e non è stata accantonat­a. «Stiamo lavorando a un progetto per realizzare le strade scolastich­e e da settembre partiranno gli incontri con le scuole e le famiglie per arrivare a un risultato condiviso — hanno annunciato gli assessori alla Mobilità Stefano Giorgetti e all’Educazione Sara Funaro —: è fondamenta­le che un progetto di questo tipo si basi su un’adeguata partecipaz­ione. Nel frattempo, abbiamo individuat­o gli istituti scolastici che saranno interessat­i da questa prima fase di intervento». La proposta delle strade scolastich­e è stata rilanciata anche dall’associazio­ne Fiab Firenze Ciclabile che ha individuat­o 5 vie da pedonalizz­are durante l’entrata e l’uscita di scuole: via Rossini per la primaria Rossini, viale Ugo Bassi per la Carducci, via Svizzera per la Kassel, via di Scandicci per la Niccolini, via IX febbraio per la Battisti. «Sappiamo che in una delle città con più mezzi a motore procapite del paese possa apparire una bestemmia bloccare l’accesso alle auto in prossimità delle scuole» afferma il presidente dell’associazio­ne Tiziano Carducci «ma è un passo fondamenta­le per garantire la sicurezza delle nostre figlie e figli e ridurre drasticame­nte l’uso dell’auto».

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