La cover band dei Beatles e le chitarre sfasciate
Far parte di una cover band è stravagante, se sei il front man di una delle band più coverizzate del nuovo millennio. Matt Bellamy, a tempo perso, suona infatti il basso in The Jaded Hearts Club, supergruppo side-project nato per reinterpretare in versione contemporanea cover dei Beatles, formato da Miles Kane (The Little Flames) e Nic Cester (Jet) alla voce, Graham Coxon (Blur) e Jamie Davis (Transcopic Records e Ark Recordings) alla chitarra, Sean Payne (The Zutons) alla batteria. E a questo gruppo, ogni tanto, si aggiunge anche un certo Paul McCartney, che sui Beatles qualcosa sa. Bellamy in The Jaded Hearts Club, canta e suona il basso: il che è ulteriormente stravagante, se si pensa che è stato inserito tra i migliori venti chitarristi britannici e che la rivista Total Guitar nel 2010 l’ha eletto chitarrista del decennio, definendolo «l’Hendrix degli anni duemila». Bellamy con le chitarre ha un rapporto strano: durante l’Absolution Tour (2003-2004) ne ha distrutte 140, primato certificato dal