I magnifici sei scrittori tra recital, film, musica
Estate Fiorentina Da Bianciardi a Pasolini: le Voci del 900 in vari luoghi della città grazie al progetto «Letteratura 1922-2022». Il via a Villa La Petraia
Letture teatrali, arrangiamenti musicali, performance artistiche e proiezioni cinematografiche daranno corpo e anima alle opere di sei grandi autori che quest’anno avrebbero compiuto 100 anni. È dedicata per la precisione a Luciano Bianciardi, Pier Paolo Pasolini, Beppe Fenoglio, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli e Luigi Meneghello la rassegna «Letteratura 1922-2022», promossa dal Comune di Firenze come uno dei tre grandi eventi tematici dell’Estate Fiorentina, e curata dall’Associazione Music Pool in collaborazione con la Fondazione Culturale Niels Stensen. Che proporrà 17 appuntamenti, fino a settembre, in luoghi simbolici della città.
A partire dalla Villa Medicea La Petraia, che ospita la serata inaugurale «Cento di questi… scrittori» (sabato dalle ore 17.30), concepita come un dialogo tra le suggestioni del luogo e quelle di brani tratti da Le interviste impossibili di Manganelli; La paga del sabato di Fenoglio; La vita agra di Bianciardi, La religione del mio tempo di Pasolini. «La Normale di Pisa ha suggerito la scelta dei testi di quatto dei sei protagonisti della rassegna, di cui noi proporremo letture interpretative — dice il curatore teatrale dei reading, Giorgio Zorcù — Ciascun momento sarà accompagnato da uno strumento musicale ad hoc: un sassofono per Manganelli, un violoncello per Bianciardi, squilli di tromba per Pasolini. La fisarmonica, infine, evocherà suggestione dei partigiani di Fenoglio. E ci sarà anche un omaggio musicale a un altro centenario, Charles Mingus», aggiunge Zorcù, direttore artistico dell’Accademia Mutamenti di Grosseto che assieme alle compagnie teatrali
Lombardi Tiezzi di Firenze, Arca Azzurra di San Casciano e Sacchi di Sabbia di Pisa rinnova con la serata di sabato la collaborazione con Music Pool, avviata per il progetto Officina Teatro/Letteratura, che quest’anno porterà letture teatralizzate di Pinocchio in 6 città toscane.
Il secondo appuntamento è martedì nella Sala Ferri del Vieusseux, con una «Conversazione su Pasolini» (ore 18) guidata da Antonella Giordano e Franco Zabagli, che hanno ordinato il Fondo Pasolini nella sezione dell’Archivio Contemporaneo Bonsanti del Vieusseux. A seguire, tra gli altri, il programma si snoderà tra la Pasolini Suite con Lorenzo Degli Innocenti (voce narrante),
Michelangelo Scandroglio al contrabbasso e Stefano Marini alla chitarra (il 6 luglio) e la messa in scena del radiodramma In un luogo imprecisato di Manganelli, con Duccio Tebaldi, Elena Paglicci, Matteo Pecorini (24 luglio). Tra gli altri, Ascanio Celestini racconterà il suo percorso artistico dedicato a Pasolini nel Chiostro del Museo Novecento (9 agosto); Beppe Voltarelli e Fulvio Cauteruccio omaggeranno Raffaele La
Sabato
Ciascun momento sarà accompagnato da uno strumento musicale ad hoc
Capria (5 settembre). La vita agra di Carlo Lizzani aprirà (domenica 3 luglio, ore 21.30 nel piazzale degli Uffizi) la sezione cinematografica. E sarà dedicato a Bianciardi anche il primo approfondimento letterario, affidato a Pino Corrias, Nicola Turi e Rodolfo Sacchettini (5 luglio). Luca Scarlini sarà il mattatore di Alfabeto Manganelli (8 luglio); Ernestina Pellegrini e Luciano Zampese, affiancati da Patrizia Laquidara, indagheranno le sonorità di Luigi Meneghello (1 settembre). In chiusura, l’omaggio a Beppe Fenoglio di Ginevra di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori assieme a Giorgio van Straten (6 settembre).
Caterina Ruggi d’Aragona