Ci pensa lei
Con un robot come assistente ha curato il tumore al polmone
di Chiara Dino
La sua diagonale di solidarietà femminile oggi che è una chirurga affermata passa dalla voglia di sollecitare le sue giovani collaboratrici a non sottovalutare il desiderio di maternità. Franca lo ha fatto e «adesso non c’è più tempo. Sono sposata ma quando mi concentravo sul lavoro rimandavo l’appuntamento con i figli». Franca è una pioniera nel mondo della chirurgia toracica, di cui è docente all’Università di Pisa, affrontata con la robotica. Roba di almeno 20 anni fa: oggi è prassi in molti ospedali d’Italia ma che allora non esisteva. «Siamo primi nel mondo a operare un paziente con tumore al polmone con una tecnica di alta precisione e poco invasiva». Questo signore aveva 54 anni e sta ancora bene. Lei, incoraggiata dal suo maestro, il professor Angeletti, usò un robot dismesso dalla cardiochirurgia – allora era la sola branca in cui si usava la robotica - ed ebbe ragione.