Corriere Fiorentino

Tecnici, volontari: dietro il palco di Firenze Rocks

Più di mille persone ogni giorno al lavoro per la sicurezza e la riuscita dei concerti

- Ivana Zuliani © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un villaggio di 6 mila metri quadrati, con zone relax, aree divertimen­to, punti ristoro, ma anche quattro ospedali da campo, un’esercito di 200 persone addette al backstage, dai facchini ai tecnici del suono, e 600 operatori al giorno che si occupano di logistica e sicurezza, più i volontari sanitari.

È la macchina che rende possibile il Firenze Rocks, festival musicale in corso fino a domani al Visarno Arena, nel parco delle Cascine. «Per un festival del genere ci vogliono numeri importanti per controllar­e soprattutt­o flusso e deflusso degli spettatori», spiega Marco Borasco, direttore marketing di Live Nation

Italia, che produce l’evento con la collaboraz­ione de Le Nozze di Figaro.

Per la prima data, con i Greene Day, giovedì, c’erano oltre 30 mila persone, ieri per i Muse 45 mila (stasera toccherà ai Red Hot Chili Peppers e domani ai Metallica): «Per le 4 serate prevediamo 200 mila spettatori paganti, che ne fanno un’edizione bellissima, inimmagina­bile fino a pochi mesi fa». Il via alla ripresa dei concerti è arrivato ad aprile, da lì è iniziata la corsa per mettere in piedi l’organizzaz­ione. In nomi dei gruppi c’erano già da 2019, ma tutto il resto era da organizzar­e in due mesi. «Dopo due anni in cui il settore della musica live è rimasto completame­nte fermo, nel 2022 si sono accumulati tanti eventi: un po’ per la concorrenz­a, un po’ perché molti profession­isti in questi due anni si sono reinventat­i in altri lavori, abbiamo avuto difficoltà a trovare personale qualificat­o. Ma ce l’abbiamo fatta».

All’assistenza agli spettatori e alla logistica dà un contributo il servizio di Protezione Civile comunale, di cui fa parte anche la Croce Rossa di Firenze, con 45 volontari. «Siamo il punto di riferiment­o per qualsiasi necessità, dalle informazio­ni all’accompagna­mento dei disabili», spiega Gabriele

Miglietta, responsabi­le della sala operativa Cri. L’assistenza sanitaria è garantita dal Coordiname­nto delle Misericord­ie dell’Area Fiorentina che ha messo in campo circa 150 volontari a sera, 34 mezzi di soccorso, 45 squadre a piedi. «Abbiamo allestito anche 4 ospedali da campo con stanza rossa, due posti di codice giallo e sei posti verdi, a seconda della gravità», spiega Enrico Sardelli responsabi­le sanitario. Ieri sul palco sono saliti i Muse («introdotti» da Placebo, Ramona Flowers e The Mysterines) che prima hanno visitato gli Uffizi.

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 ?? (Senesi/Sestini) ?? Al lavoro Il concerto di ieri sera dei Muse. A sinistra uno dei quattro ospedali da campo allestiti all’interno dell’area del Visarno
(Senesi/Sestini) Al lavoro Il concerto di ieri sera dei Muse. A sinistra uno dei quattro ospedali da campo allestiti all’interno dell’area del Visarno

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