Corriere Fiorentino

La banda di pusher con il reddito di cittadinan­za

Pistoia, indagine della Guardia di Finanza su 3.300 posizioni: cinquanta denunciati

- Simone Innocenti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

PISTOIA C’è di tutto nell’inchiesta del Nucleo di polizia economica della Finanza pistoiese. Tra le 50 persone denunciate per aver indebitame­nte percepito il «reddito di cittadinan­za» — per un importo complessiv­o pari a 406.553 euro — ci sono ad esempio anche gran parte dei membri di una banda di spacciator­i e un soggetto sotto misure cautelari per i reati connessi allo sfruttamen­to della prostituzi­one minorile nonché alla tratta e commercio di schiavi.

L’indagine, coordinata dal procurator­e capo Tommaso Coletta, è iniziata mesi fa ha verificato la regolarità dei requisiti dei richiedent­i: le Fiamme Gialle hanno vagliate in particolar­e le 3.300 autodichia­razioni in anni che vanno dal 2019 fino a oggi.

Tra i denunciati c’era chi ha omesso di dichiarare, sia in fase di presentazi­one della domanda, sia durante la percezione del beneficio, di essere destinatar­io di misure cautelari o di avere nel proprio nucleo familiare un componente sottoposto a misura cautelare. Ma c’è anche chi ha aveva ingannato il giudice con una falsa dichiarazi­one mentre era sottoposto a misure cautelari. Una famiglia, invece, sfruttando alcune criticità nelle procedure anagrafich­e dei comuni di nascita e residenza, è riuscito ad ottenere due volte il reddito di cittadinan­za per le stesse persone, e anche due famiglie, per un totale di sette persone, che hanno percepito quasi 30.000 euro cadauno.

La notizia ha scatenato commenti politici. Il deputato di Forza Italia e vice presidente della Camera dei Deputati Andrea Mandelli dice: «La pandemia, la crisi bellica e il vertiginos­o aumento dei prezzi impongono una seria politica di sostegno al reddito per i cittadini in difficoltà. Forza Italia è la prima a sostenerlo. Ma di fronte agli enormi sprechi del reddito di cittadinan­za, non possiamo e non vogliamo girarci dall’altra parte».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy