L’avventura di Prima Estate «È il nostro festival-vacanza»
Lido di Camaiore Nell’area di Bussoladomani, a due passi dal mare, da oggi a domenica debutta la manifestazione tra musica, yoga, cucina ,attività sportive. I Duran Duran tra gli ospiti più attesi Mimmo D’Alessandro: «Entro tre anni la rassegna sarà tra l
«Non solo un festival, ma una vera e propria vacanza». È questo lo slogan scelto dagli organizzatori de «La prima estate», la nuova manifestazione targata D’Alessandro & Galli — la società che organizza, fra gli altri, anche il Lucca Summer Festival — che prende il via oggi e andrà avanti fino a domenica a Lido di Camaiore, in Versilia.
E non in un luogo qualsiasi, ma nell’area della mitica Bussoladomani, a lungo tempio della musica italiana negli anni Settanta e Ottanta su intuizione di Sergio Bernardini. Sei giorni tutti da vivere fra concerti musicali, ma anche iniziative collegate al benessere psicofisico, alla natura, allo sport e alla cucina fra trekking, yoga, cooking class, cycling, surf e altro ancora, per offrire al pubblico un pacchetto completo che lo assorba dal mattino, sino a notte fonda. Dal punto di vista musicale, l’evento di punta è rappresentato dal concerto dei Duran Duran di giovedì, ma in cartellone spiccano anche i nomi di Anderson Paak, The National (cui spetta oggi l’onore di aprire il festival), Bonobo, Jungle, Bluvertigo, La Rappresentante di Lista e molti altri ancora per un totale di 24 nomi in scaletta, 4 al giorno. La parte musicale prenderà il via attorno alle 18.30, a conclusione di una mattinata e un pomeriggio pieni di attività «off» lungo la spiaggia — distante appena 50 metri da Bussoladomani — e sulle colline che conducono verso le Alpi Apuane, in un incrocio paesaggistico con pochi eguali fra mare e montagna. E per
ancora non avesse finito le energie, dopo i concerti ecco 4 serate (da mercoledì a sabato) con altrettante coppie di deejay all’interno della Bussola di Focette, altro locale – icona della Versilia «ruggente» gestito oggi dalla famiglia Angeli. «L’emozione è grandissima — dice Mimmo D’Alessandro, amministratore delegato della D’Alessandro & Galli e ideatore della manifestazione — Finalmente, dopo tanta attesa, siamo pronti per partire. Lo avremmo fatto già da almeno due anni senza l’esplosione della pandemia, ma adesso siamo pronti per goderci questo festival dopo un periodo difficile per tutti noi». Inevitabile, per il promoter, rivolgere un pensiero all’uomo che per primo ha esportato il nome di Bussoladomani in Italia e nel mondo: Sergio Bernardini. «Sono cresciuto professionalmente con lui — spiega D’Alessandro — ho imparato tantissimo da un uomo straordinario e se oggi sono quello che sono, il merito è soprattutto suo. Sono certo che, vedendoci da lassù, sorriderà nell’assistere a La Prima
estate». Il patron non si sbilancia ancora sui dati relativi alla vendita dei biglietti, ma assicura che «siamo in linea con le nostre aspettative. Quando abbiamo deciso di partire, ci siamo dati una scadenza triennale: sono pronto a scommettere che entro tre anni questo festival diventerà uno dei più importanti d’Europa nel suo settore».
Per consentire al pubblico di raggiungere Lido di Cachi