A tavola da Chic Nonna con Vito Mollica. Solo la sera
Apre il ristorante dello chef a Palazzo Portinari Salviati. Il menu vegetariano ispirato all’Allori
Èemozionato Vito Mollica nel mostrare gli affreschi dell’Allori nel suo ristorante Chic Nonna a Palazzo Portinari. Rappresentano l’Odissea, da una parte il viaggio di Ulisse e dall’altra l’arrivo a Itaca. Eccolo il senso di questa nuova apertura a Firenze: un ritorno a casa, come l’Odissea. Qui è dove Mollica ha messo radici dopo la sua lunga gavetta, dopo aver aperto il Four Seasons di Praga e quello appunto di Firenze. Qui è dove ha portato sua moglie Angela e dove stanno crescendo i suoi figli. E qui, in un palazzo che sprizza Rinascimento e fiorentinità da ogni colonna, da domani apre il suo nuovo ristorante. Nei mesi scorsi c’era stata la presentazione del restauro di Palazzo Portinari con la famiglia Chang che lo ha finanziato, compreso il taglio del nastro della dimora storica. Da domani, insieme al bar bistrot «Salotto Portinari», arriva il ristorante dove lo chef è socio di Mine and Yours group, da cui il nome Chic Nonna di Vito Mollica. Sarà aperto solo la sera e la cucina non si discosterà da quello stile Mollica che ha caratterizzato il successo dell’esperienza fiorentina dello chef. Due menu alla carta con la possibilità di una degustazione «Corte degli Imperatori», combinazione originale di carne e pesce, oppure «Rubabriciole» — dedicato al singolare fregio della Batracomiomachia a opera di Alessandro Allori tratta dal poemetto attribuito a Omero — con piatti vegetariani. Ad affiancare Mollica in cucina saranno Rosario Bernardo e Paolo Acunto, in sala Mark Ignatov e Davide Altobelli per un classico servizio alla francese con un tocco di raffinata precisione orientale. La cantina sarà affidata a Clizia Zuin mentre la pasticceria a Tim Ricci.