Siccità, cicogne trovate morte Ordinanze a Livorno e in Lucchesia
Due dei tre piccoli esemplari di cicogna di una famiglia che da anni nidifica a Porcari, in provincia di Lucca, sono stati trovati senza vita. A causare il decesso, probabilmente, il caldo di questi giorni e la siccità. La segnalazione arriva dall’associazione Anpana, intervenuta assieme alla veterinaria Anna Vanni. «Uno degli alimenti che questi animali predilige — spiegano — sono i girini ma Rio Fossanuova, che si trova vicino al loro nido, è in secca». Il terzo esemplare della covata è vivo, se riesce a superare i prossimi 5-10 giorni potrà staccarsi dal nido. Le cicogne nidificano da tanti anni a Porcari e sono diventate una sorta di attrazione turistica. Sono state adottate dal paese e l’Enel ha addirittura modificato il traliccio dismesso per favorire la nidificazione. Sempre a Porcari, intanto, il primo cittadino Leonardo Fornaciari ha firmato un’ordinanza che limita l’utilizzo dell’acqua potabile solo per scopi igienico–alimentari. Stesso provvedimento adottato dal sindaco di Borgo a Mozzano, ancora in provincia di Lucca, Patrizio Andreuccetti, e da quello di Livorno Luca Salvetti. Nessuna ordinanza, per adesso, a Firenze, dove Dario Nardella durante un sopralluogo all’invaso in Mugello ha spiegato che «il lago di Bilancino sta salvando tutta l’area metropolitana: se non fosse per quest’opera avremmo una terribile emergenza». Nardella fa comunque appello al buon senso dei cittadini di tutta la Città metropolitana affinché riducano al massimo l’uso domestico dell’acqua.