Il Comune compra il cinema Olimpia «Sarà il cuore della comunità»
Barberino Tavarnelle, scelta controcorrente «Lo tuteliamo e promuoviamo il territorio»
Il nuovo cinema Paradiso è a Barberino Tavarnelle. Mentre molti «cugini» maggiori in tutta Italia si piegano allo sfollamento delle sale che, complice il Covid, ne sta mettendo a rischio la sopravvivenza, lo storico cinema Olimpia conferma la sua centralità nella vita cittadina. Al punto da spingere l’amministrazione a comprarlo.
In controtendenza rispetto alla situazione dei cinema italiani, l’acquisto — formalizzato ieri sera per la cifra di 320 mila euro che il Comune di Barberino Tavarnelle verserà all’Associazione Cinema Olimpia — è un inequivocabile segnale di interesse per la settima arte. Rafforzato dalla circostanza che la buona notizia arriva da un comune di 12 mila abitanti.
«Entro fine mese presenteremo il progetto di riqualificazione, del valore di 800 mila euro, per accedere ai fondi del Pnrr destinati alla rigenerazione urbana», dice il sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli. Sua l’idea di rilanciare la duplice finalità dell’Olimpia, come sala cinematografica e spazio polivalente.
Il sindaco Fin dagli anni 50 è stato sempre al centro della vita sociale e culturale»
«Fin dagli anni 50, e con un’unica breve pausa alla fine degli anni 80, quando fu rilanciato dall’associazione di privati, il cinema Olimpia è sempre stato al centro della vita sociale e culturale di Barberino, come punto di riferimento sul territorio sia per la sua programmazione di film d’essai sia come luogo di incontri, riunioni, rappresentazioni e attività culturali. L’acquisto è stato spinto da due obiettivi: salvaguardare il cinema e la sua programmazione di qualità e creare un luogo di produzione e diffusione di cultura, che abbia al centro la promozione del territorio». Stessa finalità è il primo cortometraggio promosso dal Comune in collaborazione con l’associazione Cinema Olimpia, Ritorno all’Eden, che domani (ore 21.30) inaugura la programmazione nell’Arena estiva della scuola primaria Andrea da Barberino. «Dalla sceneggiatura di Riccardo Casamonti all’interpretazione (che vede Sergio Berti, Paola Canocchi e la partecipazione straordinaria di Robin Mugnaini), dalla musica ai costumi, al trucco e al montaggio: tutto il film è prodotto a filiera cortissima, valorizzando competenze, professionalità e passioni degli abitanti», spiega Baroncelli.
A tre anni dalla fusione tra Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, il Comune vanta oggi due cinema — oltre all’Olimpia, votato alla programmazione d’essai, il San Donato in Poggio, gestito dalla Società Filarmonica Verdi anche come teatro — un altro teatro (il Regina Margherita di Marcialla) e due biblioteche comunali. Diretta conseguenza di quest’humus, è l’alta concentrazione di artisti tra i residenti. «Ritorno all’Eden propone uno strumento espressivo inedito per la promozione del territorio. La partecipazione attiva dei residenti alla vita di comunità — che migliora la qualità della vita e costruisce l’identità locale — è infatti uno dei perni dell’accoglienza. Il cinema Olimpia continuerà ad essere protagonista di questo racconto», conclude il sindaco.