Tra i libri che celano altre vite Le piazze diventano librerie
Estate Fiorentina Dal primo al 10 luglio stand e salotti letterari in via de’ Cerretani (Libraccio) e in piazza della Repubblica (Feltrinelli), Strozzi (Giunti) e Santa Maria Novella (indipendenti) Tra gli ospiti annunciati Rumiz, Maraini, Solomons, Pivet
«La ragione d’essere fondamentale della letteratura di finzione è che l’uomo ha in generale un cervello fin troppo complicato, fin troppo ricco per l’esistenza che è chiamato a condurre. La narrativa, per lui, non è solo un piacere, è un bisogno. Ha bisogno di altre vite, diverse dalla sua, semplicemente perché la sua non gli basta... La verità è che la letteratura resta, a tutt’oggi, l’unica cosa che funzioni».
Pochi giorni fa nel ricevere la laurea ad honorem a Enna Michel Houellebecq usava queste parole per spiegare la ragione d’essere della lettura. Le prendiamo in prestito per presentare la novità più interessante dell’Estate Fiorentina: si chiama «Le piazze dei libri» ed è un invito alla lettura per tutti. Visto che tutti abbiamo bisogno di altre vite. Parte il 1° luglio e prosegue sino al 10 aprendo 4 piazze del centro città (peccato non ci siano quelle di periferia, speriamo che il prossimo anno si aggiungano anche loro) alle librerie — anche alcune di quelle indipendenti — e a dei salotti letterari. Piazza Duomo con via de’ Cerretani, piazza Strozzi, piazza della Repubblica e piazza Santa Maria Novella dalle 11 alle 23 nei giorni festivi e dalle 17 alle 23 nei feriali accoglieranno librai e lettori e dal 5 al 10 dalle 18 in poi anche scrittori e giornalisti con cui si ragionerà dei loro romanzi o saggi. Un modo per stare insieme e ridare centralità al ruolo delle piazze in senso aggregativo comunitario. Nella spartizione degli spazi a Feltrinelli tocca piazza della Repubblica, a Giunti piazza Strozzi, al Libraccio via dei
Cerretani/piazza Duomo mentre a piazza Santa Maria Novella tocca il compito forse più nobile: unirà più librerie storiche della città, le cosiddetti indipendenti. Quelle che partecipano sono Florida, Leggermente, Alfani, Farollo e Falpalà, Todo Modo, Alzaia, Gioberti, Mucho Mojo, Menabò, Via Laura. Ed è in mezzo ai loro stand che verranno organizzati anche oltre a due serate firmate dalla Città dei lettori. Il cartellone degli eventi è in progress — quando sarà definito lo si potrà trovare sul sito dell’Estate Fiorentina (estatefiorentina.it) — ma qualche anticipazione c’è. Feltrinelli porta Natasha Solomons, con Io Monnalisa, con il celeberrimo quadro di Leonardo da Vinci a fare da protagonista, Dacia Maraini, con Sguardo a Oriente e poi Paolo Rumiz e Maurizio De Giovanni e Diego Passoni con il suo crime ambientato all’Isola (quartiere di Milano). Ci saranno delle sezioni dedicate ai fumetti e degli appuntamenti (soprattutto in piazza santa Maria Novella, grazie alla presenza della libreria Farollo e Falpalà), dedicati ai bambini. Arriverà Veronica Pivetti col suo Tequila bang bang. Un giallo messicano. Due giornate, grazie all’impegno de Il Libraccio, saranno dedicate al tema dello spazio delle donne con libri di Daniela Brogi, Vera Gheno, Chiara Bottici. Arriverà Cathy La Torre, con il suo Ci sono cose più importanti, per parlarci di diritti fondamentali e ci ricordarci che l’Italia è al quarantunesimo posto nella classifica mondiale per la libertà
Oltre la letteratura
Ci saranno delle sezioni dedicate ai fumetti e delle giornate pensate per i bambini con letture e laboratori che li inizino al piacere delle storie
di stampa e Simone Innocenti presenterà il suo ultimo L’anno capovolto. La manifestazione, realizzata con la collaborazione con Confartigianato Firenze, organizzerà 50 incontri e vuole essere, per il sindaco Dario Nardella «un tassello in più verso quel movimento che, partito nel 2020 con il Patto per la lettura, intende fare di Firenze la capitale del libro nel 2023».