Morto di dolore dopo la cremazione della moglie
Argentario, il cuore non ha retto. La sua Margherita era scomparsa venerdì
MONTE ARGENTARIO (GROSSETO) È morto per troppo dolore. Fabio Pareti, architetto di 56 anni, è scomparso quattro giorni dopo la sua Margherita, 10 anni più giovane di lui, era deceduta venerdì dopo una lunga malattia. Molto conosciuto all’Argentario, Pareti ha salutato sua moglie un’ultima volta ma, tornato a casa dopo la cremazione, è morto improvvisamente a causa di un malore. Una storia straziante, che ha gettato nello sconforto tutta la comunità della zona.
L’uomo, secondo quanto ricostruito, non ha retto alla scomparsa della consorte, lamorte sciando così sola anche la loro unica figlia, Mia, di appena 10 anni. Tanti i messaggi di cordoglio ricevuti, dall’ordine provinciale ma anche dal sindaco di Monte Argentario Franco Borghini, che si è detto «incredulo» e che si stringe intorno alla famiglia.
Fabio e Margherita, innamoratissimi e legatissimi da sempre, vivevano in località Grottino, dopo che lui, laureato a Firenze , aveva deciso di tornare a vivere in Maremma. I due condividevano anche un profilo Facebook («Margie Fabio Pareti Iannilli»), che lo stesso Pareti, anche dopo la della moglie, aveva deciso di tenere aperto «e senza cambiargli nome — aveva aggiunto lui stesso sul social network — in ricordo della mia Maggie».
«Fabio, ma che hai combinato? Ci hai lasciato tutti senza parole. In tanti ti stanno scrivendo che adesso ti sarai ricongiunto a Margie — scrivono gli amici sul profilo della coppia — ma io sono certa, conoscendola, che una volta arrivato lassù l’avrai trovata incazzata nera e ti sarai beccato anche una bella ramanzina! Mi pare già di sentirla! Non doveva di certo andare così».
«Non riesco a vedere giustizia nella morte di un amico, che dopo aver perso la moglie per una malattia venerdì, oggi il cuore, quel cuore cosi grande e pieno di amore correttezza gentilezza, lo ha abbandonato».