È per domani lo sciopero contro Ryanair A rischio decine di voli
Il braccio di ferro fra Ryanair e i sindacati non si risolve e lo sciopero indetto per domani da parte Filt Cgil e Uil Trasporti è confermato. Il rischio concreto è che all’aeroporto di Pisa, e in misura minore in quello di Firenze, possano saltare molti voli. Ed è solo il primo di una lunga catena di scioperi. Ma almeno per domani la compagnia low cost irlandese è ottimista: lo sciopero «è indetto da sindacati che non hanno rappresentatività in Ryanair — spiega il country manager Mauro Bolla — Ora vediamo quante saranno le adesioni anche di chi non ha un sindacato di appartenenza. Un piano di emergenza? Noi pensiamo sempre alla situazione migliore, non alla peggiore. Ma lo sciopero è anche europeo». Chi avrà ragione si vedrà già dalle prime ore di domani quando il personale di Ryanair, EasyJet e Volotea si potrebbe astenere dal lavoro per 24 ore insieme ai colleghi di Malta Air e della società CrewLink che gravitano sempre nell’orbita del colosso irlandese. La protesta, denunciano i sindacati, «si è resa necessaria a fronte del perdurare delle inaccettabili condizioni in cui piloti e assistenti di volo sono costretti a lavorare». Per Ryanair, Malta Air e Crewlink i lavoratori «scioperano per chiedere contratti in linea ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale di settore». Si asterranno dal lavoro anche i piloti e gli assistenti di volo di base in Spagna (24, 25, 26, 30 giugno, 1 e 2 luglio), Portogallo (24, 25 e 26 giugno), Francia (25 e 26 giugno) e Belgio (24, 25 e 26 giugno).