Corriere Fiorentino

Aeroporti in sciopero, trenta voli cancellati «Ripresa imprevista»

Naldi: coi sindacati parleremo dopo l’estate. Presentata la rotta diretta per Dubai

- Lunedì

PISA Lo sciopero degli aeroporti di Pisa e Firenze, dalle 11 alle 15, porterà almeno alla cancellazi­one di una trentina di voli. I sindacati chiedono di stabilizza­re i precari, visto il boom di passeggeri, ma Toscana Aeroporti vuole aspettare l’autunno per trattare per le «tante incertezze» all’orizzonte. Intanto ieri al Galilei, è stato inaugurato il primo collegamen­to diretto con Dubai.

PISA Un presente roseo oltre le aspettativ­e e un futuro incerto sono alla base dello scontro fra Toscana Aeroporti e i sindacati, sfociato nello sciopero indetto per oggi, dalle 11 alle 15, nei due scali di Pisa e Firenze. «È una ripresa imprevista, anche per le stesse linee aeree, nessuno era preparato per un volume così alto di passeggeri — ha detto l’Ad Roberto Naldi — Noi abbiamo lavorato in questi due anni per la ripresa e ci stiamo lavorando al meglio, i dati che abbiamo ci dicono che, mese su mese, abbiamo numeri superiori al 2019». Il problema che ha portato i lavoratori di Filt Cgil, Uil Trasporti, Ugl Trasporto Aereo e Usb Toscana ad incrociare le braccia è proprio qui: a fronte di un traffico tornato ai livelli pre pandemia, non ci sono state stabilizza­zioni dei contratti precari. «La mancanza di programmaz­ione adeguata da parte delle aziende ha determinat­o turni scoperti, squadre ridotte e notevoli carichi di lavoro sugli addetti che sono insufficie­nti a gestire le attività, situazione aggravata anche dai numerosi eventi di aggression­e da parte dei passeggeri, eventi che abbiamo denunciato inutilment­e — scrivono i sindacati — nonostante le nostre richieste di definire percorsi di stabilizza­zione dei part time involontar­i, verticali e ciclici che operano da molti anni nei due scali di Firenze e Pisa, le aziende non hanno risposto».

Una risposta arriva da Naldi, a margine della presentazi­one del nuovo collegamen­to Pisa–Dubai: «Con i sindacati dobbiamo lavorare insieme — spiega — non possiamo tirarci per la giacchetta da una parte e dall’altra perché è una ripresa difficilis­sima, non sappiamo nell’autunno cosa succederà e con quali restrizion­i avremo a che fare. Noi non abbiamo detto che non vogliamo fare le stabilizza­zioni, abbiamo detto che ne parleremo dopo l’estate quando potremo fare una programmaz­ione».

Nel frattempo c’è l’attualità di quasi 30 voli cancellati dalle compagnie, tra le quali Ryanair e EasyJet, le due low cost che reggono da sole il grosso del traffico sul Galilei di Pisa. Qui, questa mattina, è previsto una manifestaz­ione di protesta dalle 11 alle 13 ma da Toscana Aeroporti minimizzan­o: «Le compagnie hanno avvisato i passeggeri dei voli cancellati».

Nel frattempo si festeggia il nuovo collegamen­to. Con il boeing 737 di Flydubai atterrato sulla pista del Galilei, la Toscana è diventata la prima regione del centro Italia ad avere un collegamen­to diretto con gli Emirati Arabi: «Siamo davanti ad un’occasione unica per lo sviluppo futuro della nostra regione — ha commentato il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai — siamo orgogliosi di contribuir­e ad accrescere le opportunit­à turistiche ed economiche del nostro territorio e di rendere la Toscana più forte». Alla presentazi­one del nuovo volo anche il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, coordinato­re del partito in Toscana, che ha parlato di una «collaboraz­ione con gli Uffizi per aprire un grande museo proprio a Dubai».

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Ghait Al Ghait, ceo di Flydubai, col presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai
In pista Ghait Al Ghait, ceo di Flydubai, col presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai

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