Il mito di Elvis e tutta la magia di Baz Luhrmann

Ha tutta la magia debordante del cinema di Baz Luhrmann «Elvis», il film con Austin Butler che racconta parte della vita del re del rock‘n’roll, attraverso il prisma della sua complicata relazione con il suo enigmatico manager, il colonnello Tom Parker (Tom Hanks). Il film si avventura nella complessa dinamica tra i due nell’arco di vent’anni, quelli dell’ascesa di Elvis a una celebrità senza precedenti, senza dimenticare il panorama di un’America pronta a perdere la sua innocenza. Al centro di quel viaggio c’è anche una delle persone significative e influenti nella vita di Elvis, Priscilla Presley. La strada del mito è lastricata di fiamme (dell’Inferno) e come sempre Luhrmann crea un rutilante spettacolo cinetico fatto di lustrini, kitsch, lacrime, sogni, musiche, visioni. Uno «Show Must Go On» continuo, capace di restituirci un Elvis gigantesco, al centro di un vortice creativo in cui tutto finisce per convergere.

di