Corriere Fiorentino

In quattro la violentano e la filmano

Perquisite le abitazioni degli accusati, denunciati per stupro di gruppo con l’aggravante della minorata difesa per l’alcol Vittima una turista canadese di 35 anni, aggredita nello scantinato di un locale all’Impruneta

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IMPRUNETA (FIRENZE) Una turista canadese di 35 anni è stata stuprata e poi filmata nel seminterra­to di un locale all’Impruneta. I carabinier­i hanno perquisito quattro uomini: sono accusati di stupro di gruppo e minorata difesa, dato che la donna — come risulta dagli esami — aveva bevuto molto alcol.

IMPRUNETA(FIRENZE) Violenza sessuale di gruppo e minorata difesa: è questa l’ipotesi di reato per la quale quattro persone risultano indagate dalla procura di Firenze. I quattro sono accusati di aver abusato di una turista canadese di 35 anni.

I fatti risalgono allo scorso fine settimana. Secondo quanto ricostruit­o dai carabinier­i, che conducono l’indagine coordinata dal sostituto procurator­e Beatrice Giunti, la donna aveva cenato in un locale di Impruneta (Firenze) dove si sarebbe ubriacata. Dopo la cena due degli indagati avrebbero abusato della turista, mentre un altro avrebbe solo assistito e un quarto avrebbe filmato la scena. Lo stupro sarebbe avvenuto nel seminterra­to del locale. Le indagini sono partite quando il mattino dopo la donna ha chiesto aiuto.

I carabinier­i avevano aiutato la donna una prima volta verso le 3 del mattino perché — molto probabilme­nte sotto l’effetto di alcool — non riusciva a trovare la porta di casa. Tre ore dopo, una volta che la donna è tornata lucida, ha dato l’allarme perché si sadonna rebbe ricordata che era successo qualcosa ma non riusciva a precisare esattament­e cosa.

L’ultimo ricordo era legato al locale. A quel punto i carabinier­i sono riusciti, da questo piccolo dettaglio, a ricostruir­e tutta la storia. Non solo: una fonte confidenzi­ale ha passato agli investigat­ori il filmato. A quel punto non ci sono più stati dubbi.

La donna è stata portata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale dove i medici le hanno prestato le prime cure mediche. I sanitari avrebbero attestato la violenza sessuale. La procura ha anche disposto gli esami alcolemici e quelli tossicolog­ici, dato che i carabinier­i le hanno trovato della cocaina. Resta ora da capire se la droga le sia stata somministr­ata da qualcuno degli indagati — come sospettano gli inquirenti — oppure se la

Indagini

La donna aveva bevuto alcolici, l’aggression­e è avvenuta nello scantinato di un locale l’avesse già con sé. Di fatto quella sera era in uno stato di alterazion­e. Per far capire: se valore limite legale di alcolemia, stabilito per la guida è di 0,5 g/L alla donna è stato trovato il valore 2. Anche in questo caso gli inquirenti vogliono capire se tutto quell’alcool — come si sospetta — sia stato volutament­e somministr­ato oppure no.

Gli investigat­ori hanno effettuato delle perquisizi­oni nelle abitazioni dei quattro e avrebbero anche acquisito il video del presunto abuso. Gli indagati si sarebbero giustifica­ti sostenendo che la 35enne era consenzien­te. Nelle abitazioni degli indagati gli inquirenti avrebbero trovato e sequestrat­o anche degli indumenti: si dovrà accertare se sono quelli indossati durante la violenza.

Anche alla vittima, i carabinier­i hanno sequestrat­o gli abiti: la speranza è che sui tessuti siano rimaste tracce di Dna di quella notte che doveva essere una serata di vacanza. E si è trasformat­a in uno stupro.

Simone Innocenti

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