Pnrr, in arrivo 110 milioni per le scuole toscane
Serviranno a costruire nuovi edifici e migliorare gli esistenti: 74 asili e 14 materne
Oltre 110 milioni di euro sono in arrivo per le scuole toscane grazie a fondi del Pnrr e risorse aggiuntive del Ministero dell’Istruzione: serviranno per realizzare 74 interventi per gli asili nido e 14 per le scuole dell’infanzia. Risorse destinate alla costruzione di nuovi edifici, l’ampliamento di quelli già esistenti, la demolizione e la realizzazione ex novo di plessi, per la riqualificazione funzionale e la messa in sicurezza, per la riconversione di edifici pubblici in nidi o materne.
L’obiettivo è «aumentare l’offerta educativa nella fascia da zero a 6 anni su tutto il territorio nazionale» e «migliorare la qualità del servizio, facilitare le famiglie e il lavoro femminile, incrementare la natalità» spiega il Ministero.
Vogliono «raggiungere l’obiettivo europeo del 33% relativo ai servizi per la prima infanzia, colmando il divario esistente sia per la fascia 0-3 che per la fascia 3-6 anni, garantendo un percorso educativo unitario e adeguato ai bisogni di quella fascia d’età». Il cronoprogramma prevede tra quest’anno e il prossimo l’aggiudicazione e l’avvio dei lavori, tra il 2024 e il 2025 i cantieri e la conclusione nel 2026. «Questo è quello che aveva fatto il governo Draghi, mai nessuno nella storia aveva destinato tante risorse alla scuola. Da destra e sinistra lo hanno affossato, quando capiranno l’errore sarà tardi» è il commento di Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva. «Si tratta del più rilevante investimento sul sistema di educazione ed istruzione da zero a 6 anni realizzato grazie al lavoro e all’impegno del Governo Draghi e del Partito Democratico» aggiunge la responsabile scuola del Pd toscano, Stefania Lio.