Corriere Fiorentino

Cascine, un week-end fantastico con Firenze Cosplay Festival

Via alla prima edizione con cinque aree tematiche, due palchi per la musica, tornei di spada e set. Tutto a ingresso gratuito

- Ginevra Barbetti

Èil 1984 quando il reporter giapponese Takahashi Nobuyuki fonde le parole «costume» e «play» in cosplay per descrivere i fan mascherati da protagonis­ti delle serie di fumetti che aveva visto alla WorldCon di Los Angeles, la più longeva fiera della fantascien­za al mondo. Il vero battesimo arriva però dieci anni dopo, con un gruppo di ragazzi che si fa notare per le affollate strade di Tokyo indossando i costumi ispirati ai personaggi della serie Neon Genesis Evangelion. In Italia sono le principali fiere del fumetto, di mostre-mercato o convention di settore a far decollare questa che è diventata una vera e propria arte. Una su tutte Lucca Comics & Games.

Creatività e inventiva promettono di esserci anche all’Anfiteatro delle Cascine e nelle aree intorno per la prima edizione del Firenze Cosplay Festival, nato dalla collaboraz­ione tra Ultravox e la Festa dell’Unicorno a Vinci, da domani a domenica, a ingresso gratuito. Essere cosplay è un gioco d’interpreta­zione fedele, tanto caratteria­le quanto d’immagine nella creazione dei costumi: «Mi aspetto di vivere solo magia. Noi ragazzi abbiamo bisogno di spensierat­ezza, condivisio­ne, tempo tangibile da spendere insieme. L’idea di socializza­re e conoscere persone che condividon­o con me questa passione, mi elettrizza. Domenica parteciper­ò alla mia prima gara, sarò il cosplay di Alicent Hightower, dalla serie tv di HBO House of the Dragon. Il vestito l’ho acquistato usato, online, ad apportare delle piccole modifiche ci ha pensato mia nonna, che mi accompagna in questa passione dal primo giorno», dice Sara Calleri Baroncini, cosplayer dal 2014, quando decide di dar vita ai suoi personaggi preferiti: «Non mi dispiace cimentarmi nell’interpreta­re “ruoli” che non hanno niente a che fare con me, anche se più difficile, è molto divertente, appagante e al tempo stesso liberatori­o. È come vivere in un’altra realtà, camminare su strade di mondi lontani».

Ad attendere migliaia di cosplayer, appassiona­ti di comics e della cultura nerd da tutta Italia, un programma ricco di attività, che dureranno dalle 10 di mattina fino a mezzanotte. Oltre ai set fotografic­i, le 5 aree tematiche dedicate a Star Wars, Lord of the Rings, Game of Thrones, Harry Potter e uno spazio dedicato alle auto dei film che hanno fatto la storia del cinema anni Ottanta. E poi il villaggio medievale, con tornei di spada e arcieri. Interessan­te inoltre l’iniziativa di sensibiliz­zazione pensata dal Gruppo Kos che, trovando un punto di contatto tra il tema della salute e quello del divertimen­to, s’inventa un gioco ispirato a Il Signore degli Anelli e parla così, fuori dagli schemi clinici, di anoressia, bulimia e disturbo da alimentazi­one incontroll­ata . A far da sottofondo a questi giorni non mancherà la musica, dal rock sinfonico ai brani dei cartoon con tredici band in concerto. Sui due palchi, tra gli altri, Capsule Corp Cartoon Cover Band, Poison Garden, Ocean Night (cover Nightwish), The Midnight e Chocobo Band.

Il Gruppo Kos nel gioco dedicato al «Signore degli Anelli» parlerà di anoressia, bulimia e disturbo da alimentazi­one incontroll­ata

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Dal 2014 La cosplayer Sara Calleri Baroncini (Stefano De Petris)
 ?? ?? Divertimen­to Un gruppo di cosplayer, con Jack Sparrow al centro, mettono in scena il film «I pirati dei Caraibi»
Divertimen­to Un gruppo di cosplayer, con Jack Sparrow al centro, mettono in scena il film «I pirati dei Caraibi»

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